The progenitor of Ferrari’s legendary Testa Rossa variants, the high-revving four-cylinder 500 TR achieved its first major international victory at the 1956 Grand Prix Supercortemaggiore at Monza. Success continued throughout 1956 with more than 30 class and overall victories across North America and Europe.

Chassis number 0610 MD-TR is the third of 17 examples built, and in March 1956 the car was sold new to Italian nobleman and gentleman racer, Prince Gaetano Starrabba di Giardinelli. In just one year of ownership, Starrabba entered the 500 TR in no fewer than 10 races, finishing 3rd overall on two occasions, at the Giro di Sicilia and the Circuito di Sassari, and 2nd overall at the Circuito di Caserta.

In early 1957, Starrabba returned the TR to the factory and the car was updated to meet the new Appendix C regulations, including the addition of a wider windscreen and fixing points for a passenger-area cover. The Ferrari was then sold to Swedish importer Tore Bjurström, who loaned it to several local privateers over the following two years, achieving class wins at the Eläintarhanajo in May 1957 and the Midnight Sun race two months later.

After being leased to Carl-Johan Askolin’s eponymous scuderia, the Ferrari suffered an accident in May 1958 during practice for the Helsinki Grand Prix. A large portion of the coachwork was replaced, including the fitment of an aluminium nose in the style of the newer 500 TRC, created by a local craftsman under the supervision of factory mechanic Aldo Bertani.

In 1959 the Ferrari was sold to Holger Norrman, and he continued to campaign it in Swedish racing events before the car was parked indefinitely at a garage in Stockholm in around 1962. The 500 TR passed through the hands of at least two more Swedish owners by 1970, when it was acquired by Rétromobile co-founder Marc Nicolosi, who overhauled the mechanical components and began attending vintage events.

After being purchased by a second French owner in 1974, the 500 TR Spider was sold in 1978 to respected collector Maurice Sauzay, who regularly entered the car at vintage events such as the Mille Miglia Storica, the Targa Florio Storica, and the Monaco Historic Grand Prix. Passing to a final France-based caretaker in 1989, the Ferrari was sold in January 1994 to an Italian collector who retained possession for 17 years while regularly attending Shell Historic Ferrari Challenges at legendary racing locales such as Spa-Francorchamps, Le Mans, Mugello, the Nürburgring, and Pau.

Since being acquired by the consignor in 2011, the car has been driven sparingly while being dutifully maintained in a climate-controlled facility. Given its rarity, early build date, and importance as one of Ferrari’s most significant sports-racing models, this sensational Testa Rossa is eligible for some of the most exclusive vintage motoring events worldwide, and it should encounter a warm welcome at top-shelf concours d’elegance and marque gatherings. The visceral thrill of driving one of Maranello’s four-cylinder racing spiders is an experience shared only by a chosen few, making the rare public availability of this exquisite TR an unparalleled opportunity for serious marque collectors.

Antenata delle leggendarie Ferrari Testa Rossa, la potente 500 TR quattro cilindri conquistò la prima importante vittoria internazionale nel 1956 in occasione del Gran Premio Supercortemaggiore a Monza. I successi proseguirono per tutto il 1956 con oltre trenta vittorie di classe e assolute in Nordamerica ed Europa.

Il modello con numero di telaio 0610 MD-TR è il terzo di soli 17 esemplari costruiti. Nel marzo 1956 l’auto fu venduta da nuova a Gaetano Starrabba, un pilota privato italiano dalle origini nobili, essendo principe di Giardinelli. In un solo anno Starrabba partecipò con la 500 TR ad almeno dieci gare, ottenendo il terzo posto assoluto in due occasioni, al Giro di Sicilia e al Circuito di Sassari, e il secondo posto assoluto al Circuito di Caserta.

All’inizio del 1957 Starrabba restituì la TR alla fabbrica dove l’auto fu aggiornata per rispettare le nuove norme contenute nell’Appendice C, che prevedeva tra l’altro l’aggiunta di un parabrezza più ampio e di punti di fissaggio per il coperchio del lato passeggero. La Ferrari fu quindi venduta all’importatore svedese Tore Bjurström, che nei successivi due anni la prestò a diversi piloti privati locali. L’auto conquistò vittorie di classe all’Eläintarhanajo nel maggio 1957 e alla Midnight Sun due mesi dopo.

Dopo che fu prestata all’eponima scuderia di Carl-Johan Askolin la Ferrari subì un incidente nel maggio 1958, durante le prove del Gran Premio di Helsinki. Gran parte della carrozzeria fu sostituita e fu installato una parte frontale in alluminio con lo stile della più recente 500 TRC, creato da un artigiano locale, sotto la supervisione del tecnico della fabbrica Aldo Bertani.

Nel 1959 la Ferrari fu venduta a Holger Norrman, che continuò a farla gareggiare in competizioni automobilistiche svedesi prima di parcheggiarla a tempo indeterminato in un garage di Stoccolma attorno al 1962. La 500 TR passò nelle mani di almeno altri due proprietari svedesi prima del 1970, quando fu acquistata dal cofondatore di Rétromobile Marc Nicolosi, che sottopose i componenti meccanici a revisione e iniziò a partecipare a eventi dedicati alle auto d’epoca.

Dopo essere stata acquistata da un secondo proprietario francese nel 1974, la 500 TR Spider fu venduta nel 1978 allo stimato collezionista Maurice Sauzay, che partecipò regolarmente a competizioni per auto d’epoca come la Mille Miglia Storica, la Targa Florio Storica e il Gran Premio di Monaco Storico. Nelle mani del suo ultimo proprietario francese dal 1989, la Ferrari fu quindi venduta nel 1994 a un collezionista italiano che ne mantenne la proprietà per diciassette anni partecipando regolarmente a diversi eventi Shell Historic Ferrari Challenge su circuiti leggendari come Spa-Francorchamps, Le Mans, Mugello, Nürburgring e Pau.

Da quando è stata acquistata dal conferente nel 2011 l’auto è stata guidata sporadicamente e accuratamente conservata in un ambiente climatizzato. Data la sua rarità, il suo anno di produzione e la sua importanza in qualità di uno dei modelli sportivi più significativi realizzati dalla Ferrari, questa sensazionale Testa Rossa può prendere parte a pieno titolo ad alcuni degli eventi più esclusivi al mondo riservati alle auto d’epoca e sarà accolta con entusiasmo nei migliori Concours d’Elégance e raduni storici. L’emozione di guidare una delle spider da competizione quattro cilindri prodotte a Maranello è appannaggio di pochi fortunati e l’assoluta rarità di questa splendida TR la rende un’opportunità senza precedenti per i collezionisti del marchio.