1961 Jaguar E-Type Series 1 3.8-Litre Roadster
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€582,400 EUR | Sold
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- Raced during the 1962 and 1963 seasons in Angola and Portugal
- Multiple race winner against the very best from Ferrari, Porsche, and Maserati
- One of the earliest E-Types delivered to Portugal
- A fascinating early E-Type; fully restored to original specifications, yet prime for historic racing
- Utilizzata nelle stagioni 1962 e 1963 per le competizioni in Angola ed in Portogallo
- Plurivincitore contro le migliori Ferrari, Porsche e Maserati
- Uno dei primi esemplari di E-Type consegnati in Portogallo
- Un’affascinante E-Type di inizio produzione; Completamente restaurata con specifiche originali ma pensata per le competizioni storiche
Racing is always believed to improve the breed, and part of the legend around the Jaguar E-Type was formed from its competition lineage back to the C- and D-Types, so it is hardly surprising that a very small number of E-Types ended up competing at the highest levels of GT racing in period; this E-Type is one of those period racers.
One of the first 10 delivered to Portugal in 1961, this 3.8-Litre Series 1 Roadster is an early flat floor example, the most desirable of all E-Types. It was delivered via the official importer Martins & Almeida of Lisbon and the dealer João Gaspar to its first owner, Manuel ‘Mané’ Nogueira Pinto of Porto; a copy of the original invoice confirms the original specification, as does the JDHT Certificate.
Nogueira Pinto was a well-known racing driver and a member of a prominent Portuguese racing family, so it was inevitable that this E-Type would become his weapon of choice for 1962–1963, and during this time his record of success with his E-Type was outstanding. The debut race on 3 June 1962 for Nogueira Pinto’s E-Type was the ACP Cup (Automobile Club of Portugal) at Porto’s Circuito de Lordelo do Ouro; Nogueira Pinto qualified 2nd behind the eventual winning Ferrari 250 SWB. Unfortunately, the E-Type would go on to retirement. Undeterred by this shaky start, Nogueira Pinto shipped his E-Type to Southeast Africa for the GT support race of the 1962 Mozambique Grand Prix at Autodromo de Lourenço Marques, which he would win against another 250 SWB and a Porsche Carrera Abarth GTL. By September, 875807 was back in Portugal, and starting from fourth for the Montes Claros race against stiff opposition in the form of a 250 SWB, two 550 Spyders, a single 718 RSK, and a Maserati 300S; Nogueira Pinto would produce a brilliant performance around the tight street circuit to take the chequered flag in first position. It is known that Nogueira Pinto competed with his E-Type at the 1962 Grand Prix of Angola, but the result is unknown.
Nineteen sixty-three brought a repeat victory for Nogueira Pinto and 875807 at Montes Claros in the rain, but the most interesting meeting would be the 1963 Grand Prix of Angola. After beating another E-Type and 250 SWB to victory in the 6th City of Luanda Cup support race, 875807 lined up on the grid for the 1963 Grand Prix of Angola against the likes of Lucien Bianchi in Ecurie Francorchamps’ highly developed Drogo-bodied 250 SWB, another Ecurie Francorchamps 250 GTO and eventual winner Hermann Müller in his Porsche 718 RSK. Unfortunately, Nogueira Pinto and his E-Type finished outside the top 10, so little is known of the result.
Following retirement from racing, 875807’s history resumes when it was discovered as a complete car (painted red with black interior) but in need of a full restoration. The nut-and-bolt restoration was finished in 2011 in time for the 50th E-Type celebrations, and it included a bare-metal re-spray and re-trim back to its original specification. The engine, gearbox, and differential rebuilds were carried out by the highly regarded Julian Godfrey Engineering of East Sussex. Unlike many E-Type restorations, few panels were replaced due to minimal corrosion and during its restoration, care was taken to retain original competition features such as the brake cooling holes in the bonnet bulkhead, but these do not compromise its current beautiful presentation. During the restoration, the cooling system was upgraded with an alloy radiator and header tank, and Coopercraft brakes were fitted.
Offered today from Portugal with all-matching numbers and in its original specification Opalescent Silver Grey with Dark Blue interior, this highly sought-after early flat floor E-Type presents a unique opportunity to own a Jaguar with a very special history. Eligible for some of the finest pre-’63 and pre-’66 historic races, or simply to be enjoyed on the road, this E-Type will offer the almost unique option of either for the next owner.
DATA | EVENTO | PILOTA | RISULTATO |
Sunday, June 03, 1962 | Coppa ACP, Circuito de Lordelo do Ouro (Portogallo) | Manuel Nogueira Pinto | DNF |
Sunday, July 22, 1962 | Grande Turismo, Autodromo de Lourenço Marques (Mozambico) | Manuel Nogueira Pinto | 1° |
Sunday, September 30, 1962 | Circuito de Montes Claros (Lisbona) | Manuel Nogueira Pinto | 1° |
Sunday, December 02, 1962 | 5° Coppa città di Luanda | Manuel Nogueira Pinto | - |
Sunday, December 02, 1962 | 1962 Grand Prix d'Angola | Manuel Nogueira Pinto | - |
Sunday, June 02, 1963 | Circuito de Montes Claros (Lisbona) | Manuel Nogueira Pinto | 1° |
Sunday, October 06, 1963 | 6° Coppa città di Luanda | Manuel Nogueira Pinto | 1° |
Sunday, October 06, 1963 | 1963 Grand Prix d'Angola | Manuel Nogueira Pinto | - |
Le corse, si è sempre detto, aiutano a migliorare la razza e, parte della leggenda legata alla Jaguar E-Type si è basata sulla sua diretta discendenza dalla C-Type e D-Type. Non sorprende, quindi, che un certo numero di E-Type abbiano finito per concorrere ai più alti livelli nelle corse GT del periodo; Questa E-Type è una di quelle auto che hanno corso all’epoca.
Una delle prime 10 consegnate in Portogallo nel 1961, questa Roadster Serie 1 con motore da 3,8 litri, è un esempio di “flat floor”, la più desiderabile tra tutte le versioni di E-Type. E' stata consegnata tramite l'importatore ufficiale Martins & Almeida di Lisbona, al suo primo proprietario Manuel 'Mané' Nogueira Pinto, un noto pilota portoghese di Oporto. Una copia della fattura originale conferma le specifiche così come il Certificato rilasciato dal JDHT (jaguar Daimler Heritage Trust). Nogueira Pinto era un pilota affermato, parte di una famiglia Portoghese ricca di corridori ed è stato inevitabile che questa E-Type diventasse la sua arma per la stagione 1962–1963, una stagione durante la quale i suoi successi con la E-Type sono stati straordinari. Il debutto in competizione dell’abbinata E-Type e Nogueira Pinto avviene il 3 Giugno 1962 alla Coppa ACP ((Automobile Club del Portugallo) sul circuito de Lordelo do Ouro di Oporto, dove si qualificano secondi nelle prove, alle spalle della poi vincitrice Ferrari 250 SWB, ma dove si dovranno ritirare in corsa. Nogueira Pinto, malgrado l’avvio incerto, procede indefesso e spedisce la sua E-Type nel sud est dell’Africa, per partecipare alla gara delle GT, di supporto al GP del Mozambico del 1962, sull’ Autodromo de Lourenço Marques. Scelta felice visto che vincerà la gara sconfiggendo un’altra 250 SWB ed una Porsche Carrera Abarth GTL.
A settembre, la E-Type con telaio 875807 è tornata in Portogallo e parte quarta nella gara di Montes Claros, dove corre contro la forte concorrenza fatta di 250 SWB, due 550 Spyders, una 718 RSK ed un Maserati 300S e dove, grazie alle ottime prestazioni offerta anche da Nogueira Pinto sullo stretto circuito stradale, concluderà la gara in prima posizione. È noto che Nogueira Pinto ha gareggiato con la suo E-Type nel Gran Premio d'Angola del 1962, ma il risultato ottenuto è sconosciuto.
Il 1963 porta, al duo Nogueira Pinto e 875807, una nuova vittoria a Montes Claros, corsa sotto la pioggia, ma, soprattutto, la disputa del Gran Premio d'Angola del 1963, la gara più interessante della stagione. Dopo aver battuto un altra E-Type ed una 250 SWB, vincendo la 6° Coppa Città di Luanda, la gara di supporto al GP, l’E-Type 875807 si allinea sulla griglia di partenza per il Gran Premio d'Angola del 1963 contro personaggi del calibro di Lucien Bianchi, sulla raffinata 250 SWB con carrozzeria Drogo appartenente alla Ecurie Francorchamps ed una 250 GTO, sempre iscritta con i colori della Ecurie Francorchamps, ed alla Porsche 718 RSK, che vincerà poi la gara, guidata da Hermann Müller. Sfortunatamente Nogueira Pinto e la sua E-Type terminano oltre il decimo posto e, così si sà ben poco del risutlato ottenuto.
Dopo il ritiro dalle competizioni, la storia della 875807 riparte quando viene scoperta come macchina completa (ridipinta rosso su interni neri), ma bisognosa di un completo restauro. Il restauro, termina nel 2011 in tempo per le celebrazioni legate al 50° della E-Type, e ha visto l’E-Type essere riportata a lamiera e riverniciata, gli interni totalmente rifatti, ed il ritorno alle esatte specifiche originarie. Il motore, il cambio e la ricostruzione del differenziale, sono tutte state effettuate presso la stimata Julian Godfrey Engineering di East Sussex ed i pannelli della carrozzeria, a differenza di molti altri restauri, sono stati sostituiti in forma assolutamente minima, grazie alla pochissima ruggine presente. Attenzione è stata posta nel mantenere le specifiche da corsa originali, come, per esempio, i fori di raffreddamento dei freni sulle paratie del cofano, ma, questi dettagli non ne compromettono la sua attuale bellezza e lo stato di presentazione. Sempre in occasione del restauro, il sistema di raffreddamento è stato migliorato con l’utilizzo di un radiatore in alluminio ed un vaso di espansione, ed i freni aggiornati con quelli realizzati dalla Coopercraft.
Offerta oggi dal Portogallo, con tutti i numeri corretti e corrispondenti nel suo colore originale Grigio Argento Opalescente su interni blu scuro, questa E-Type “flaat floor”, un modello assolutamente ricercato, offre un'occasione unica per possedere un Jaguar con una storia molto speciale. Ammissibile in alcune delle migliori gare storiche pre-63 e pre-66 o, semplicemente, per essere goduta su strada, questa E-Type è in grado di offrire questa quasi unica doppia combinazione al suo prossimo proprietario.