1965 Alfa Romeo Giulia Sprint GTA by Bertone
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€252,000 EUR | Sold
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- Conrero/Jolly Club team car
- Retained by its current owner for over 20 years
- Restored by GTA specialists, driven just 40 kilometres since completion
- One of only 50 right-hand-drive GTAs constructed
- Vettura del team Conrero/Jolly Club
- Da oltre 20 anni di proprietà della stessa persona
- Restaurata da uno specialista di GTA e poi guidata per soli 40 chilometri
- Una delle sole 50 GTA con guida a destra prodotte
Pregasi notare che il numero del cambio è stato erroneamente descritto, sia sul catalogo sia sulla guida, come numero motore.
Whilst most GTAs were either supplied in “Stradale” form or subsequently upgraded to “Corsa” specification, AR 752675 was destined for competition from the outset. Correspondence from the Alfa Romeo Museum confirms that the car was manufactured on 8 September 1965 and delivered to the renowned Autotecnica Conrero Team on 31 August 1966—unusually, in right-hand-drive form. One of the most celebrated privateers in Italy, Autotecnica Conrero was established in 1951 and quickly established a stellar reputation for tuning Alfa Romeos and racing them to victory around the world.
This car was almost immediately repainted in the Conrero colours of white with a yellow noseband. AR 752675 was raced extensively under the Conrero/“Jolly Club” banner. In 1969, the car was sold to privateer Siegfried Kopcke, who raced the car in German Touring Car events. Race results that year included 6th place at the Norisring, 8th at Fassberg, 10th at Zolder, and 11th at Diepholz. The following year, the car was sold to fellow competitor Dieter Machatius, apparently with a blown engine.
The GTA has remained in Germany ever since, although in the 1970s and 1980s it endured prolonged periods of inactivity, punctuated by occasional use as a road car. It was then purchased by the vendor—a noted GTA authority—in 1995, and was subsequently completely restored to 'as new' condition, only covering 40 kilometres since completion.
One of the hallmarks of the GTA was its usage of an alloy body shell and extensive use of magnesium components, and it is important to note that this car retains a number of those desirable magnesium parts, including the oil pain, gearbox (supplied with the car), and magnesium valve covers. The car also retains a proper GTA transmission and Autodelta rear axle, as well as the very desirable first-series Campagnolo magnesium wheels. Furthermore, the consignor notes that the bodywork retains all its original aluminium, and no new aluminium was used for the bodywork in the restoration. Attesting to its competition history, the original Conrero plate can be found on the dashboard, and its original homologation number can be found stamped in the trunk.
Equally at home on road or track, this represents a rare opportunity to acquire a beautifully restored example of one of Alfa Romeo’s milestone designs, with period racing history, impeccable provenance, and a world of possibilities available to its next owner.
Sebbene la maggior parte di GTA siano state consegnate in configurazione “Stradale” e successivamente trasformate in versione “Corsa”, la vettura con telaio AR 752.675 è stata, sin dalal produzione, pensata per le competizioni. Il Museo Alfa Romeo conferma che la vettura è stata prodotta l'8 settembre del 1965 e consegnata al rinomato team Autotecnica Conrero il 31 agosto 1966, insolitamente in versione con guida a destra. Conrero, uno dei più celebri preparatori italiani, aveva fondato la sua Autotecnica Conrero nel 1951 e, rapidamente, si era creato una magnifica reputazione come preparatore per le Alfa Romeo destinate a vincere nelle corse in tutto il mondo.
La macchina, quasi immediatamente ridipinta nei colori Conrero fatti di bianco con una banda gialla sul muso, viene usata in modo intenso nelle competizioni, portacolori del team “Jolly Club” Conrero. Nel 1969, la GTA viene venduta al privato Siegfried Kopcke, che la utilizza per correre nelle gare del Campionato Turismo Tedesco. I risultati del suo anno di gare, comprenderanno il 6° posto al Norisring, l’8° a Fassberg, il 10° a Zolder e l’11° a Diepholz. L'anno seguente la vettura è ceduta, a quanto sembra con il motore rotto, ad un altro concorrente privato, Dieter Machatius.
La GTA da allora, rimane in Germania, anche quando negli anni 1970 e 1980 alterna lunghi periodi di inattività ad un uso occasionale come vettura stradale. Nel 1995 viene acquistata dall’attuale venditore, una nota autorità in tema di GTA e sottoposta ad attento restauro per riportarne lo stato come pari al nuovo. E’ importante notare che la GTA ha percorso solo 40 chilometri da quando il restauro è stato terminato.
Uno dei tratti caratteristici più importanti delle GTA erano le carrozzerie realizzate in alluminio e l’utilizzo di molti componenti in lega di magnesio; è fondamentale sottolineare come la macchina conservi un elevato numero di queste parti, estremamente preziose, realizzate in magnesio, comprese la coppa dell’olio, il cambio (fornito con la vettura) ed i coprivalvole. Inoltre, la vettura è equipaggiata con la corretta trasmissione per la GTA abbinata al ponte posteriore dell’Autodelta, così come i rari cerchi Campagnolo in magnesio, caratteristici della prima serie. In aggiunta a questo, sottolinea il venditore, la carrozzeria è rimasta, tutta, quella originale in alluminio, visto che non c’è stata la necessità di sostituire alcun pannello durante le opere di restauro. Ad ulteriore conferma del suo passato sportivo, la targa Conrero originale si trova ancora montata sul cruscotto mentre, nel bagagliaio, si trova la stampigliatura originale del numero di omologazione.
A suo agio sia in pista sia su strada, questa GTA è una rara opportunità di poter acqusitare un esemplare attentamente restaurato di uno dei modelli più caratteristici mai realizzati da Alfa Romeo, completo di un’importante storia sportiva, un’impeccabile provenineza ed in grado di offrire una quasi infinita serie di opportunità al suo nuovo proprietario.