1984 Ferrari 512 BBi
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€324,800 EUR | Sold
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- Matching-numbers example
- Ferrari Classiche certified
- Finished in its original Nero over Cream leather interior
- Freshly serviced
- Less than 10,000 kilometres from new and has always resided in Italy
- Esemplare matching-numbers
- Certificata Ferrari Classiche
- Ancora nei colori originali Nero con interni in pelle color Crema
- Importante tagliando effettuato da poco tempo
- Meno di 10,000 chilometri da nuova, auto da sempre italiana
340 bhp, 4,942 cc horizontally opposed alloy 12-cylinder engine with Bosch K-Jetronic fuel injection, five-speed manual transaxle, front and rear independent suspension with unequal length A-arms, twin rear coil springs, an anti-roll bar, hydraulic dampers, and four-wheel hydraulic disc brakes. Wheelbase: 2,500 mm
340 cv, 4.942 cc motore 12 cilindri boxer, in alluminio, con iniezione elettronica Bosch K-Jetronic, cambio a 5 rapporti, sospensioni a ruote indipendenti a quadrilateri trasversali, anteriori con ammortizzatori idraulici, posteriori con doppi ammortizzatori idraulici, molle elicoidali, barre antirollio, quattro freni a disco con comando idraulico. Passo: 2.500 mm
When introduced at the 1981 Frankfurt Salon, the 512 BBi brought about only minor changes from the outgoing 512 BB, with the chief amongst those being the addition of a Bosch K-Jetronic fuel-injection system. The BBi retained all of the 512 BB’s looks and character but also added exposed driving lights on the nose and rectangular parking lights adjacent to the exhausts at the rear. For many clients, the addition of the fuel injection was a welcome change, and the 512 BBi is often considered to be the most liveable of Ferrari’s Berlinetta Boxer models.
Naturally, performance remained incredible over the outgoing carburetted 512. The fuel-injected engine of the 512 BBi brought about an additional 20 foot-pounds of torque over its carburetted predecessor, and the powerplant proved to be much more tractable overall. A sprint from 0 to 60 mph would take just 5.4 seconds, and the 512 BBi topped out at 174 mph. By 1984, the 512 BBi’s final year of production before it was replaced by the Testarossa, 1,007 examples had been produced.
Italian registration documents accompanying this 512 BBi show that this car was originally delivered to Anna Maria Grippo, or Potenza, in February 1984. As per Ferrari records, the car still retains its original engine and is finished in its original colour combination of Nero Fer over a Crema leather interior. Anna Maria Grippo kept the car for just over a year before selling it in May 1985 to Mr Lepore Crescenzio, who in 1986 changed the registration from PZ193097 to AV250275. On 30 December 1986, the car passed to Mr Francesco Califano, a resident of Pagani, Salerno, who maintained ownership of the car for just over 25 years, when he sold it to Mr Laquinta Rosario, of Napoli, in January 2012. Shortly thereafter, in March 2012, the car was purchased by the current owner.
Along with having resided in Italy for its entire life, the 512 BBi still retains its original engine, and its odometer shows less than 10,000 kilometres from new. In 2014, the car received a major service, which included replacing the cam belts, water hoses, brakes, and clutch and refreshing the paint. An RM specialist recently had the chance to drive the car, and they can confirm that it runs just like new. The car, which is accompanied by a correct owner’s manual in the original pouch, a jack bag, and a tool kit, represents a rare opportunity to obtain an example of the hugely iconic Ferrari 512 BBi.
Quando è stata presentata la Salone di Francoforte del 1981, la 512 BBi portava con sè solo piccoli cambiamenti rispetto alla 512 BB che sostituiva, con il principale, essere l’adozione dell’iniezione elettronica di carburante Bosch K-Jetronic. La BBi manteneva tutti gli aspetti ed i dettagli, oltre al carattere, della 512 BB, ma aggiungeva le luci diurne scoperte, montate sul frontale e luci di parcheggio rettangolari montate posteriormente, vicino ai terminali di scarico. Per molti clienti, l’adozione dell’iniezione elettronica era un cambio più che benvenuto e, la 512 BBi è da molti considerata la Ferrari, modello Berlinetta Boxer, più piacevole e godibile.
Naturalmente le prestazioni non avevano niente da invidiare alla versione a carburatori della 512 BB. Il motore ad iniezione elettronica, permette di guadagnare, rispetto al predecessore a carburatori, circa 10 Nm di coppia, con il motore che risulta anche più trattabile. Una accelerata da 0 a 100 km/h, avviene in soli 5,4 secondi, con la velocità massima della 512 BBi testata a 278 chilometri orari. Il 1984 è ultimo anno di produzione della 512 BBi prima dell’arrivo della Testarossa, per un totale di 1,007 esemplari costruiti.
I documenti di immatricolazione italiani che accompagnano questa 512 BBi, mostrano che la macchina è stata originariamente consegnata, nel Febbraio 1984, ad Anna Maria Grippo di Potenza. Come attestato dai documenti Ferrari, la macchina è ancora oggi equipaggiata del motore originale ed ha la giusta combinazione cromatica Nero Fer 1240 con interni in pelle color Crema. Anna Maria Grippo tiene la macchina giusto per un anno, prima di venderla, nel Maggio 1985, a Crescenzio Lepore, che nel 1986 aggiorna la targa da PZ 193097 a AV 250275. Il 30 Dicembre 1986, la macchina diventa proprietà di Francesco Califano, residente a Pagani, Salerno, che ne resterà proprietario per oltre 25 anni, vendendola a Rosario Laquinta, di Napoli, solo nel Gennaio del 2012, Poco dopo, nel Marzo del 2012, la macchina è acquistata dall’attuale proprietario.
Oltre ad essere rimasta in Italia tutta la sua vita, questa 512 BBi ha ancora il suo motore originale, mentre il suo contachilometri indica meno di 10,000 chilometri percorsi da nuova. Nel 2014 la macchina ha da poco fatto tutta una serie di importanti lavori, tra cui nuove cinghie, manicotti dell’acqua, freni e frizione ed una rinfrescata alla vernice. Uno specialista di RM, che recentemente ha avuto l’opportunità di guidare la macchina, può confermare che si trova in condizioni pressoché pari al nuovo. La vettura, che ha il corretto manuale di istruzioni ancora nella sua custodia originale, la borsa del crick ed il kit attrezzi, rappresenta una rara opportunità di avere un esemplare dell’iconica Ferrari 512 BBi.