In 1929 Alfa Romeo introduced a 1,750-cc version of its 6C engine, and a legend was born. The 6C 1750 model became a dominant force in under-2.0-litre racing, with the Zagato-bodied supercharged Gran Sport iteration in particular scoring numerous competition wins. Among other victories, the 6C 1750 took top honours in the Mille Miglia in 1929 and 1930, during which Tazio “The Flying Mantuan” Nuvolari and Achille Varzi engaged in an epic duel.

This beautifully presented short-wheelbase Spider is approximately the 64th of 102 fourth-series Gran Sport examples built. Although the early history of chassis number 6C 8513064 is currently unknown, by the late-1960s the car was owned by Alfa Romeo enthusiast Keith Hellon of Mundelein, Illinois. In 1974 Hellon sold the 6C to Jackson Brooks, a marque collector based in Colorado, who was impressed by the car’s completeness and went on to perform a comprehensive multi-year restoration.

After Brooks advertised the Alfa Romeo in January 1981, the car was sold to Thomas Perkins, the ground-breaking venture capital executive often considered to be a founding father of Silicon Valley. Also an avid yachtsman and sports car enthusiast, Mr Perkins featured the 6C in his book Classic Supercharged Sports Cars. In 1984 he sold the Spider back to Mr Brooks, who engaged the highly respected Phil Reilly & Co to conduct a full rebuild of the engine, with specific preparation for vintage racing use.

Following this work, the 6C 1750 was entered in the 1985 Monterey Historic Races, where none other than legendary racing driver Phil Hill piloted the car to a 4th overall finish. A day later the Zagato was presented at the Pebble Beach Concours d’Elegance, completing a whirlwind weekend at the centre of the collector car niche. Soon after Mr Brooks sold the 6C into a short chain of California-based owners, but it is a testament to the Alfa Romeo’s timeless appeal that Brooks later included the car in his book Cars I Could’ve, Should’ve, Kept, with 8513064 featured as one of the cover stars.

Brooks then sold the Alfa Romeo to Art Valdez of Los Angeles. He retained possession for 11 years, during which time the car successfully completed the Mille Miglia Storica on four occasions. Purchased in 1996 by another California-based enthusiast, the 6C 1750 was presented at Concorso Italiano two years later before passing to a third Golden State resident.

Acquired in early-2012 by the consignor, a discerning collector based in Portugal, chassis number 6C 8513064 was only mildly driven for the following 10 years before it was submitted to respected marque specialist Jim Stokes Workshop (JSW) in 2023. In addition to performing a comprehensive inspection and service, JSW prepared a written report that indicates the Alfa Romeo retains its matching-numbers engine, a significant confirmation of the car’s high degree of authenticity.

This splendid Alfa Romeo offers an ideal opportunity to enjoy an interwar competition spider just as Tazio did, being eligible for exclusive vintage racing events like the Mille Miglia Storica, Le Mans Classic, and many others. Equally suited for exhibition at finer concours events and marque gatherings, this impressive 6C 1750 conjures memories of one of sportscar racing’s greatest eras, offering a superlative addition to any collection.

Nel 1929 Alfa Romeo introdusse una versione da 1.750 cc del suo motore 6C dando inizio a una leggenda. Il modello 6C 1750 divenne una forza dominante nelle competizioni riservate alle vetture con cilindrata inferiore ai 2 litri; in particolare, la Gran Sport sovralimentata carrozzata da Zagato inanellò una serie incredibile di vittorie. Tra le altre si ricordano quelle conquistate dalla 6C 1750 alla Mille Miglia del 1929 del 1930; in quest’ultima occasione il “mantovano volante” Tazio Nuvolari e Achille Varzi ingaggiarono un epico duello.

Questa Spider a passo corto ottimamente conservata è il 64° esemplare delle circa 102 Gran Sport Serie IV costruite. Benché la storia relativa ai primi anni della vettura con numero di telaio 6C 8513064 sia in gran parte sconosciuta, verso la fine degli anni ’60 risultava di proprietà dell’appassionato di Alfa Romeo Keith Hellon di Mundelein, Illinois. Nel 1974 la 6C fu venduta da Hellon a Jackson Brooks, un collezionista del marchio del Colorado, che rimase colpito dalla completezza della vettura e ne fece eseguire un restauro completo che richiese diversi anni.

Dopo che Brooks la mise in vendita tramite un annuncio nel gennaio 1981, l’Alfa Romeo fu venduta a Thomas Perkins, il rivoluzionario venture capitalist, spesso considerato uno dei padri fondatori della Silicon Valley. Grande appassionato di imbarcazioni e auto sportive, Perkins inserì la 6C nel suo libro Classic Supercharged Sports Cars. Nel 1984 Brooks riacquistò la Spider e incaricò la celebre azienda Phil Reilly & Co di eseguire una ricostruzione completa del motore con una preparazione specifica per le competizioni motoristiche d’epoca.

In seguito a questo intervento la 6C 1750 prese parte alle Monterey Historic Races del 1985, dove fu guidata nientemeno che dal leggendario pilota Phil Hill fino al quarto posto assoluto. Il giorno seguente la vettura carrozzata da Zagato fu presentata al Concours d’Elegance di Pebble Beach in un fine settimana carico di emozioni al centro della scena delle auto da collezione. Successivamente la 6C fu venduta a una serie di pochi proprietari californiani, ma a riprova del fascino intramontabile esercitato da questa Alfa Romeo sull’americano, Brooks la incluse nel suo libro Cars I Could’ve, Should’ve, Kept, letteralmente “Le auto che avrei potuto e dovuto tenere”, in cui la vettura numero 8513064 è una delle protagoniste in copertina.

L’Alfa Romeo fu quindi venduta ad Art Valdez di Los Angeles. La conservò per 11 anni, durante i quali l’auto prese parte in quattro occasioni alla Mille Miglia Storica. Acquista nel 1996 da un altro appassionato californiano, la 6C 1750 fu presentata al Concorso Italiano due anni più tardi prima di essere venduta a un terzo residente della California.

Acquistata all’inizio del 2012 dal conferente, un perspicace collezionista portoghese, la 6C con numero di telaio 8513064 è stata guidata solo sporadicamente nei dieci anni successivi e nel 2023 è stata affidata agli esperti specialisti del marchio di Jim Stokes Workshop (JSW). Oltre a un’ispezione e un tagliando completi, JSW ha redatto una relazione scritta in cui si indica che l’Alfa Romeo conserva il motore originale, un’importante conferma dell’elevato grado di autenticità di questa vettura.

La splendida Alfa Romeo qui proposta offre l’opportunità unica di guidare una Spider da competizione del periodo tra le due guerre mondiali sulle orme di Nuvolari: l’auto può infatti prendere parte a numerosi eventi motoristici d’epoca, come la Mille Miglia Storica e la Le Mans Classic. Ideale anche per i concorsi d’eleganza più raffinati e i raduni automobilistici del marchio, questa meravigliosa 6C 1750 evoca ricordi di una delle più grandi epoche delle corse automobilistiche e rappresenta il perfetto fiore all’occhiello di qualsiasi collezione.