1966 Porsche 911 S Coupé
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€126,500 EUR | Sold
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- Offered from The Carrera Collection
- A desirable short-wheelbase variant of the Porsche 911 S Coupé
- Matching-numbers chassis and engine
- Finished in Silver Metallic over a black interior with houndstooth inserts
- Offered with a Porsche owner's manual
- Offerta dalla Carrera Collection
- Ambita variante a passo corto della Porsche 911 S Coupé
- Telaio e motore con i numeri corrispondenti
- Verniciata in Silver Metallic con interni neri e inserti pied de poule
Porsche’s ground-breaking 356 sportscar had served the company well since 1948, but by the 1960s its replacement was long overdue. First revealed to the public in 1963, the new 911 brought wholesale improvements over the outgoing design, and while it shared its predecessors slightly unconventional rear-engined configuration, it proved a leap forward in terms of both performance and driving dynamics.
Better than the aging 356 in almost every regard, the 901-generation 911’s most notable feature was perhaps its engine, a 1,991-cc air-cooled flat-six with a claimed peak output of 130 horsepower. Development of the new sportscar was rapid, and by 1966 an improved “S” variant entered showrooms, bringing with it numerous upgrades; the front anti-roll bar was uprated; an anti-roll bar was fitted at the rear of the car; ventilated disc brakes were added; and the standard steel wheels were replaced with 15-inch five-spoke forged alloy items from Fuchs. The most notable changes were made to the engine, which benefited from a raft of improvements ranging from bigger valves and forged pistons to bigger Weber carburettors and a more free-flowing exhaust system. The cumulative effect of these changes was a considerable bump in total power output from 130 horsepower to 160 horsepower.
According to a copy of its factory Kardex sheet, chassis 306767 was completed on 11 November 1966—just a few months into the model’s production run—and was delivered to its first owner via Munich-based concessionaire, Mahag. The car was finished in Silver Metallic over a complementary black interior, and was further specified with a radio antenna and Webasto heater. Expired registration documents on file note that by 2004 the car resided in Italy, where it remained for the following decade. In July 2014 ownership transferred to Vipergreen S.r.l, and by September that year the car had been sold to respected collector Giovanni Innocenti. The consignor acquired the Porsche from Innocenti on 17 July 2017, and it has remained in his Swiss-based collection ever since.
Today, this charming Porsche 911 S Coupé sports its factory-correct shade of Silver Metallic and retains its matching-numbers engine and chassis. Well presented and highly collectable, this relatively early short-wheelbase 911 S would make a fine addition to any collection.
La rivoluzionaria auto sportiva Porsche 356 sostenne l’azienda fin dal 1948, ma negli anni ’60 era ormai giunto il momento di sostituirla. Presentata per la prima volta nel 1963, la nuova 911 introdusse numerose migliorie rispetto al design precedente; benché condividesse con i modelli meno recenti la configurazione piuttosto insolita del motore montato posteriormente, si dimostrò un enorme passo avanti in termini di prestazioni e dinamica di guida.
Migliore rispetto alla 356 sotto ogni punto di vista, la caratteristica di maggior rilievo della 911 tipo 901 era forse il motore, un sei cilindri “piatto” raffreddato ad aria da 1.991 cc con una potenza massima dichiarata di 130 CV. Lo sviluppo della nuova auto sportiva fu rapido e nel 1966 la variante “S” ottimizzata fece il suo debutto negli showroom forte di numerosi aggiornamenti: la barra antirollio anteriore fu maggiorata e furono aggiunti una barra antirollio posteriore e freni a disco ventilati; inoltre, i cerchi in acciaio standard furono sostituiti con cerchi in lega forgiati Fuchs da 15" a cinque razze. Le modifiche più degne di nota furono apportate al motore, che usufruì di numerosi miglioramenti, dalle valvole maggiorate ai pistoni forgiati, fino ai carburatori Weber più grandi e un impianto di scarico a flusso libero. L’effetto complessivo di questi cambiamenti fu un incremento considerevole della potenza totale, che passò da 130 a 160 CV.
Secondo una copia della documentazione Kardex originale, l’esemplare con numero di telaio 306767 fu ultimato l’11 novembre 1966, pochi mesi dopo l’avvio della produzione di questo modello, e fu consegnato al primo proprietario tramite la concessionaria Mahag di Monaco di Baviera. La vettura era verniciata in Silver Metallic con interni neri ed era dotata di antenna radio e riscaldatore Webasto. I documenti di immatricolazione inclusi nel faldone riportano che nel 2004 fu trasferita in Italia, dove rimase per i successivi dieci anni. Nel luglio 2014 è stata acquistata da Vipergreen S.r.l. e nel settembre dello stesso anno è stata venduta allo stimato collezionista Giovanni Innocenti. Il conferente ha acquistato la Porsche da Innocenti il 17 luglio 2017 e da allora l’ha conservata nella sua collezione in Svizzera.
Oggi questa affascinante Porsche 911 S Coupé preserva la verniciatura Silver Metallic, il motore e il telaio originali. Ben conservata e dall’alto valore collezionistico, questa 911 S a passo corto tra le prime mai prodotte è il perfetto fiore all’occhiello di ogni collezione.