2019 Ferrari Monza SP1

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€2,423,750 EUR | Sold

Offered From The Aurora Collection

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  • Part of The Aurora Collection
  • The most striking roadgoing Ferrari of the modern era
  • One of just 499 limited-edition SP roadsters built
  • A near-factory-fresh example; odometer reads just 26 kilometres
  • Finished in the Extracampionario shade of Rosso Fuoco and Giallo Modena over a Cuoio interior
  • Certified by Ferrari Classiche in January 2020
  • Powered by a 798-horsepower 6.5-litre V-12 engine derived from the 812 Superfast
  • Accompanied by factory-supplied accessories including a helmet and carry case
  • Parte della Aurora Collection
  • La Ferrari stradale più strepitosa dell’era moderna
  • Una delle 499 roadster SP in edizione limitata costruite
  • Esemplare pressoché appena uscito dalla fabbrica; 26 chilometri
  • Verniciato nella tonalità Extracampionario Rosso Fuoco e Giallo Modena con interni in pelle
  • Certificato da Ferrari Classiche nel gennaio 2020
  • Alimentato dallo stesso motore V-12 da 6,5 litri e 798 CV della 812 Superfast
  • Completo di accessori forniti dalla fabbrica, tra cui un casco e una custodia
Addendum
This motor car has been driven for no more than 6,000 kilometres. For this reason, the motor car is considered ‘as new’ for VAT purposes and is subject to VAT on the full purchase price (both on the hammer price and commission).

Questa vettura è stata guidata per non più di 6.000 chilometri. Per questo motivo l’auto è considerata “come nuova” ai fini dell’IVA ed è soggetta a IVA sull’intero prezzo di acquisto (sia sul prezzo di aggiudicazione, sia sulla commissione).

In an age of increasingly capable hypercars—not just in terms of outright performance, but of comfort, usability, and practicality—Ferrari’s utterly outrageous Monza SP1 stands alone, sacrificing all semblance of rationality at the altar of driving experience. Along with its two-seater SP2 stablemate, the Monza is an unfettered celebration of both design and performance.

The Monza SP1 is the first in a series of limited-edition Icona concepts by Ferrari that married cutting-edge styling and technology with inspiration from the marque’s world-class back catalogue—in this case drawing from the 750 Monza racer of the 1950s. Just 499 examples of both SP1 and two-seat SP2 were produced, each destined for the collections of Maranello’s most cherished clientele. Rarely—if indeed ever—are they offered at auction.

A striking reimagining of the racing barchettas of old, the Monza’s taut coachwork is both muscular and pure, with clean, uncluttered flanks and a bonnet line that flows seamlessly to the rear of the car. Its low silhouette is punctuated only by the aerodynamic hump that shrouds the driver’s seat. There isn’t even a windscreen; instead, Ferrari engineers developed a “Virtual Wind Shield” that channels accelerated air ahead of the instrument panel, deflecting air flow in a protective bubble around the driver.

The structure, meanwhile, is a master work in carbon fibre, with a chassis tub so stiff that it enabled not only the fitment of outrageous scissor doors, but also a single-piece front clam shell that opens to reveal the SP1’s impressive 6.5-litre V-12 engine. Derived from the 812 Superfast, along with its seven-speed dual-clutch gearbox and four-wheel steering, the Tipo F140 GC became the most powerful naturally aspirated engine to leave the gates of Maranello, thanks to a combination of optimised inlet ducts and a remapped ECU. The modifications bumped total output to 798 horsepower with 530 pound-feet of torque, ensuring the Monza could reach 100 km/h in just 2.9 seconds, with a quoted top speed—no doubt delivered with tongue firmly in cheek—'in excess of 299 km/h’.

Chassis 250235 left Maranello in December 2019. It was attractively specified in the Extracampionario shade of Rosso Fuoco with a Giallo Modena fin over a Cuoio leather interior. Matching Giallo brake callipers and 20-inch Dark Forged wheels were specified, along with a GT2 Monocoque Racing Seat in size “Large”. The interior was finished with Rosso stitching and Giallo instruments, while liftable suspension and front and rear parking cameras ensure optimum usability. Finally, several key components including the front and rear diffusers, front spoiler, front luggage area, engine covers, filter box, and wheel arches were all finished in carbon fibre. The car is complete with its factory-supplied leather-clad helmet and carry case, car cover, display sculpture, key presentation case, and leather and cloth satchel.

The Monza SP1 was certified by Ferrari Classiche in January 2020 but its printed Yellow Book has been misplaced. As a result, a digital copy of its binder accompanies the car, but its next owner will need to enquire with Ferrari Classiche about having the car recertified.

Delivered to its first owner via Barcelona-based Cars Gallery Iberia and spending the first portion of its life in Spain, this beautifully specified Monza SP1 joined The Aurora Collection in September 2022. The car presents in as-new condition, having completed just 26 kilometres of testing and shakedown prior to leaving Maranello; at time of cataloguing, that remained the total distance covered.

In un’epoca di hypercar sempre più capaci, non solo in termini di prestazioni ma anche di comfort, fruibilità e praticità, la Ferrari Monza SP1, con la sua audacia sfacciata, si distingue dalle rivali sacrificando ogni parvenza di razionalità sull’altare dell’esperienza di guida. Insieme alla “sorella” SP2 due posti, la Monza è un’irriverente celebrazione di design e prestazioni.

La Monza SP1 è la prima di una serie di vetture basate sul concept Icona prodotte da Ferrari in edizione limitata, in cui lo stile e le tecnologie più all’avanguardia si lasciano ispirare dal ricco catalogo storico del marchio, in particolare dalla 750 Monza da competizione degli anni ’50. Sono stati costruiti solo 499 esemplari della SP1 e della SP2 biposto, ciascuno destinato alle collezioni private dei clienti di Maranello. Molto raramente, se non mai, sono proposte in un’asta.

Fenomenale rivisitazione delle barchette da corsa del passato, la Monza ha una carrozzeria slanciata, possente e pura allo stesso tempo, con fiancate pulite e una linea del cofano che scorre senza soluzione di continuità fino alla parte posteriore. Il profilo ribassato è interrotto solo dalla gobba aerodinamica che avvolge il sedile del guidatore. Sprovvista di parabrezza, gli ingegneri Ferrari hanno sviluppato un “Virtual Wind Shield” che convoglia l’aria davanti al quadro strumenti, indirizzando il flusso d’aria in una bolla protettiva attorno al guidatore.

La struttura è un capolavoro realizzato in fibra di carbonio, con un telaio così rigido da rendere possibile non solo il montaggio di audaci portiere ad apertura verticale, ma anche di un cofano anteriore monoblocco a conchiglia che svela al suo interno l’impressionante motore V-12 da 6,5 litri della SP1. Derivato dalla 812 Superfast, insieme al cambio a doppia frizione a sette rapporti e alla sterzatura integrale, il propulsore Tipo F140 GA è diventato il motore aspirato più potente mai prodotto a Maranello, grazie a una combinazione di condotti di aspirazione ottimizzati e una centralina rimappata. Le modifiche hanno permesso di incrementare la potenza totale a 798 CV con 718 Nm di coppia e consentono alla Monza di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi fino a una velocità massima, dichiarata con un pizzico di ironia, “superiore a 299 km/h”.

Il modello con numero di telaio 250235 è uscito dalla fabbrica di Maranello nel dicembre 2019. Sfoggia un’accattivante livrea nella tonalità Extracampionario Rosso Fuoco con aletta Giallo Modena e interni in pelle. È inoltre dotata di pinze dei freni gialle coordinate, cerchi Dark Forged da 20" e un sedile da corsa GT2 Monocoque taglia “Large”. Gli interni sono rifiniti con cuciture rosse e strumentazione gialla, mentre le sospensioni sollevabili e le telecamere di parcheggio anteriori e posteriori garantiscono una fruibilità ottimale. Da ultimo, diversi componenti chiave tra cui diffusori anteriori e posteriori, spoiler anteriore, area bagagli anteriore, carter motore, scatola del filtro e passaruota sono in fibra di carbonio. L’auto è completa di casco rivestito in pelle e custodia forniti dalla fabbrica, telo copriauto, scultura da esposizione, cofanetto per le chiavi e borsa in pelle e tessuto. La Monza SP1 è stata certificata da Ferrari Classiche nel gennaio 2020. Sfortunatamente il “libro giallo” in formato cartaceo è stato smarrito. L’auto è fornita con una copia digitale della certificazione; si ricorda pertanto che il prossimo proprietario dovrà contattare il reparto Ferrari Classiche per provvedere alla ricertificazione.

Consegnata al suo primo proprietario tramite Cars Gallery Iberia di Barcellona, questa meravigliosa Monza SP1 ha trascorso la prima parte della sua vita in Spagna ed è entrata a far parte della Aurora Collection nel settembre 2022. L’auto si presenta in condizioni pari al nuovo, avendo percorso solo 26 chilometri di test e collaudo prima di lasciare Maranello; è la stessa distanza segnata dal contachilometri al momento dell’inserimento a catalogo.