2011 Ferrari SA Aperta

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€1,523,750 EUR | Sold

Offered From The Aurora Collection

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  • Part of The Aurora Collection
  • Produced to celebrate the 80th anniversary of Pininfarina; one of 80 limited-edition examples
  • Powered by a 661-horsepower 599 GTO-derived 6.0-litre V-12 engine
  • Finished in Rosso Fuoco over a Charcoal leather interior
  • Odometer displays just 209 kilometres; retained by the consigning owner since 2011
  • Accompanied by a digital copy of its Ferrari Classiche certification, fitted luggage set, owner’s manuals, and a toolkit
  • Parte della Aurora Collection
  • Creata per celebrare l’80° anniversario di Pininfarina; solo 80 esemplari in edizione limitata
  • Alimentata da un propulsore V-12 da 6 litri e 661 CV derivato dalla 599 GTO
  • Verniciata in Rosso Fuoco con interni in pelle Charcoal
  • 209 chilometri; di proprietà del conferente dal 2011
  • Completa di copia digitale della certificazione Ferrari Classiche, set di bagagli su misura, manuale d’uso e kit attrezzi
Addendum
This motor car has been driven for no more than 6,000 kilometres. For this reason, the motor car is considered ‘as new’ for VAT purposes and is subject to VAT on the full purchase price (both on the hammer price and commission).

Questa vettura è stata guidata per non più di 6.000 chilometri. Per questo motivo l’auto è considerata “come nuova” ai fini dell’IVA ed è soggetta a IVA sull’intero prezzo di acquisto (sia sul prezzo di aggiudicazione, sia sulla commissione).

Please note, this car is missing its factory-supplied soft-top roof.

Si prega di notare, che quest'auto non è fornita di tettuccio morbido proveniente dalla fabbrica.

Fans of the Prancing Horse—and collectors in particular—have long been spoiled by the output of Ferrari. In the modern era especially, the firm has produced some of the most desirable, rare, and captivating automobiles the world has ever seen, from the 288 GTO to the game changing LaFerrari. But while mid-engined supercars have understandably garnered the attention of top collectors, true cognoscenti of the Modena marque will have been equally excited by the arrival in 2010 of one of the hottest and most exclusive front-engined roadsters to ever leave Maranello: the SA Aperta.

The SA Aperta was, at its heart, a love letter to Pininfarina—the design house that had contributed so much to Ferrari’s stunning back catalogue. Specifically, to father and son, Sergio and Andrea, whose initials were immortalised in the model’s name. Just 80 of these spectacular machines were created, each an uncompromising marriage of striking open-topped styling and truly brutal performance. Both streamlined and aggressive, the roadster’s lines echo that of the 599 on which it is based. But while there is undoubtedly a familial resemblance, the SA Aperta’s steeply raked windscreen and sleek rear deck with integrated aerodynamic fins and roll bars set it apart as something truly special.

The cocktail only gets more potent when you look beneath the bodywork and realise that the SA Aperta shares its major mechanical components, including engine, gearbox, and exhaust system, not with the 599 GTB, but the 599 GTO—a machine so powerful and poised that it proved capable of lapping Ferrari’s Fiorano test track a full second quicker than the lauded Enzo. This from a car with its 661-horsepower 6.0-litre V-12 engine mounted not amidships, but ahead of the driver, in the great grand touring tradition of Ferraris of the 1960s.

Thanks to its GTO-derived powerplant, six-speed F1 Superfast gearbox, and an incredibly stiff chassis that weighed just 17 kilograms more than its 599 GTB stablemate, the SA Aperta was capable of reaching 100 km/h in just 3.6 seconds and of storming to a dizzying top speed of 325 km/h. All this eminently achievable with the roof down, accompanied by perhaps one of the most spine tingling and intoxicating V-12 soundtracks of the modern era.

Chassis 181258 was built to order for Sport Motor Group of Beirut, Lebanon, and delivered in June 2011. Later that year, on 24 October, the Swedish importer, Autoropa, supplied the Ferrari to The Aurora Collection. The car was attractively specified in Rosso Fuoco—a triple-layer shade popular with LaFerrari owners for its deep, lustrous appearance—over a Charcoal leather interior finished with matching red piping. Contrasting Giallo instruments were also specified, along with Rosso brake callipers. The SA Aperta was certified by Ferrari Classiche in September 2010, and a digital copy of its binder accompanies the car. Bidders should note that the printed Red Book is not present, and its next owner will need to enquire directly with Ferrari Classiche about recertification. At the time of cataloguing, the odometer read just 209 kilometres. The car is accompanied by its owner’s manuals, a three-piece fitted luggage set, and a toolkit.

The SA Aperta remains one of the most ferociously quick front-engined Ferraris ever created, in addition to being among the most exclusive machines to ever wear a Prancing Horse badge. This immaculately preserved and tastefully specified example presents a once-in-a-lifetime opportunity to acquire perhaps the best of its type.

Con i suo modelli Ferrari non smette mai di viziare gli appassionati del Cavallino Rampante e in particolare i collezionisti. Soprattutto nell’era moderna l’azienda ha prodotto alcune delle auto più desiderabili, rare e affascinanti che il mondo abbia mai visto, dalla 288 GTO alla rivoluzionaria LaFerrari. Benché le supercar con motore anteriore abbiano comprensibilmente attirato l’attenzione dei collezionisti di alto profilo, i veri esperti del marchio di Modena hanno accolto con altrettanto entusiasmo l’arrivo nel 2010 di una delle roadster con motore anteriore più esclusive ed emozionanti mai uscite dalla fabbrica di Maranello: la SA Aperta.

La SA Aperta è sostanzialmente una lettera d’amore a Pininfarina, la “casa” del design che, nella storia, ha fornito un contribuito più che significativo a buona parte dell’incredibile catalogo Ferrari. In particolare a padre e figlio, Sergio e Andrea, le cui iniziali formano il nome stesso del modello. Sono stati realizzati solo 80 esemplari di questa meravigliosa vettura, ciascuno contraddistinto da un connubio perfetto di stile a cielo aperto e prestazioni dirompenti. Al tempo stesso slanciate e aggressive, le linee di questa roadster richiamano alla mente quelle della 599 su cui si basa. Benché la somiglianza sia indiscutibile, il parabrezza fortemente inclinato della SA Aperta e l’elegante pianale posteriore con alette aerodinamiche e roll bar integrati la rendono un’auto unica e assolutamente speciale.

Uno sguardo sotto la carrozzeria conferma ulteriormente l’unicità di questo modello: la SA Aperta condivide i componenti meccanici principali, tra cui motore, cambio e impianto di scarico, non con la 599 GTB, bensì con la 599 GTO, un’auto così potente e bilanciata da risultare più veloce di un secondo rispetto alla fenomenale Enzo sul circuito di prova Ferrari a Fiorano. Un risultato impressionante per una vettura con motore V-12 da 6 litri e 661 CV montato davanti al guidatore anziché centralmente, nella gloriosa tradizione delle Ferrari granturismo degli anni ’60.

Grazie al propulsore derivato dalla GTO, al cambio F1 Superfast a sei rapporti e a un telaio incredibilmente rigido che pesa solo 17 kg in più rispetto alla “sorella” 599 GTB, la SA Aperta ha un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi e tocca una velocità massima di ben 325 km/h. E può raggiungere queste prestazioni fenomenali con la capote aperta per regalare una delle colonne sonore più elettrizzanti mai prodotte da un V-12 dell’era moderna.

Il modello con numero di telaio 181258 è stato costruito su ordinazione per Sport Motor Group a Beirut, in Libano, e consegnato nel giugno 2011. Il 24 ottobre dello stesso anno l’importatore svedese Autoropa ha trasferito la Ferrari alla Aurora Collection. L’auto ha un’affascinante livrea Rosso Fuoco, una tonalità con finitura a triplo strato molto amata dai proprietari della LaFerrari per il suo aspetto lucido e profondo, con interni in pelle Charcoal e bordino rosso coordinato. Include inoltre una strumentazione gialla a contrasto e pinze dei freni rosse. La SA Aperta è stata certificata da Ferrari Classiche nel settembre 2010, come dimostra la copia digitale che accompagna la vettura. Il “libro rosso” in formato cartaceo non è disponibile; si ricorda pertanto che il prossimo proprietario dovrà contattare direttamente il reparto Ferrari Classiche per provvedere alla ricertificazione. Il suo contachilometri segnava solo 209 chilometri al momento dell’inserimento a catalogo. L’auto è completa di manuale d’uso, set di tre bagagli su misura e kit attrezzi.

La SA Aperta è una delle Ferrari con motore anteriore più veloci mai create e una delle vetture più esclusive a sfoggiare con orgoglio lo stemma del Cavallino Rampante. Questo esemplare perfettamente conservato e con eleganti dotazioni offre l’opportunità irripetibile di acquistare quella che è forse una delle migliori auto nel suo genere.