1959 Facel Vega Facel II Prototype

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€700,000 - €1,000,000 EUR | Not Sold

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  • The first prototype example of the legendary Facel II; features unique bodywork
  • Owned and driven by Facel Vega founder Jean Daninos
  • Finished in Noire over Noire and specified with a Pont-à-Mousson four-speed manual gearbox
  • Presented following an exacting restoration that took place between 2020 and 2022
  • Il primo prototipo della leggendaria Facel II con una carrozzeria esclusiva
  • Guidata e di proprietà del fondatore di Facel Vega, Jean Daninos
  • Verniciata in tonalità Noire con interni Noire e cambio manuale a quattro rapporti Pont-à-Mousson
  • Presentata dopo un accurato restauro condotto tra il 2020 e il 2022
Addendum
Please note this car is titled as 1965

Questa vettura è immatricolata 1965

Jean Daninos founded Forges et Ateliers de Construction d’Eure-et-Loir—or FACEL—in 1939, but it wasn’t until 1954 and the launch of the Vega that the firm became an automobile manufacturer proper. This was followed by the HK500 and four-door Excellence—though it was only with the arrival of the Facel II that the range reached its stylistic zenith. Lighter, lower, faster, and considerably more elegant than its forebears, the Facel II was widely regarded as Daninos’ greatest creation.

Roundly hailed as a return to the great French coachbuilding tradition, the Facel II story began with chassis HK2 A099, which was built as a prototype in 1959—a full two years before the model was launched—and served as the precursor to the 183 production examples that would follow. Not only was the prototype an order of magnitude more sporting than the HK500 on which it was based, it also differed considerably from the production Facel II. It featured sleek coupé styling with a sheet metal rear quarter panel, a shorter roof, bespoke glazing, and an attractive front end with separate headlamps.

Chassis HK2 A099 was finished in the timeless combination of Noire over Noire, specified with the desirable Pont-à-Mousson four-speed manual gearbox. Believed to have been built in 1959, the car spent its early life hidden from view before being registered for the first time on 16 February 1965 in the name of company founder Jean Daninos, just months after the factory doors permanently closed. The car passed through the hands of a further five owners, staying in single ownership from 1987 until January 2020, when it was sold to the consignor.

What followed was a complete and comprehensive restoration that involved remanufacturing of much of the car’s bodywork, the stripped body shell appearing at Rétromobile in 2020. The three-year restoration was fully documented in no fewer than eight detailed expert reports, which are available to view on file.

The Facel II is perhaps the most special model in the firm’s 25-year history, and chassis HK2 A099 is the first and arguably most prized example.

Jean Daninos fondò Forges et Ateliers de Construction d’Eure-et-Loir, o FACEL, nel 1939, ma si dovette attendere fino al 1954 e la presentazione della Vega per assistere alla trasformazione dell’azienda in una vera e propria casa automobilistica. Seguirono altri due modelli, la HK500 e la Excellence quattro porte, ma fu solo con l’arrivo della Facel II che la gamma raggiunse il suo apice stilistico. Più leggera, ribassata, veloce e notevolmente più elegante dei modelli precedenti, la Facel II è universalmente considerata la più grande creazione di Daninos.

Acclamata con entusiasmo come un ritorno alla gloriosa tradizione della carrozzeria francese, la storia della Facel II ebbe inizio con il telaio HK2 A099: fu costruito come prototipo nel 1959, due anni prima della presentazione del modello definitivo, e fu il precursore dei 183 esemplari di serie che seguirono. Il prototipo non era solo di un ordine di grandezza più sportivo del modello HK500 su cui si basava, ma differiva anche notevolmente dalla Facel II di serie. Aveva un elegante stile coupé con una fiancata posteriore in lamiera, un tetto più corto, cristalli su misura e un’affascinante parte anteriore con proiettori separati.

Il numero di telaio HK2 A099 è verniciato nell’intramontabile tonalità Noire abbinata a interni Noire ed è dotato di un raro cambio manuale a quattro rapporti Pont-à-Mousson. Costruita presumibilmente nel 1959, l’auto trascorse i suoi primi anni di vita nascosta alla vista; fu immatricolata per la prima volta il 16 febbraio 1965 per conto del fondatore dell’azienda Jean Daninos pochi mesi dopo che lo stabilimento chiuse definitivamente i battenti. In seguito passò nelle mani di altri cinque proprietari e rimase sotto un’unica proprietà dal 1987 fino a gennaio 2020, quando è stata venduta al conferente.

Da allora è stata sottoposta a un restauro completo che ha interessato la ricostruzione di buona parte della carrozzeria, il corpo vettura essenziale apparso al salone Rétromobile nel 2020. La storia di questo restauro durato tre anni è pienamente documentata in ben otto relazioni dettagliate consultabili nel faldone.

La Facel II è forse il modello più speciale dei 25 anni di storia dell’azienda e il numero di telaio HK2 A099 ne è il primo e verosimilmente più prezioso esemplare.