Few vehicles evoke a lineage of both groundbreaking engineering and refined luxury like the Mercedes-Benz SL-Class. The first production super-leicht cars were only slightly altered from the legendary 300 SL racecars which had cemented Mercedes-Benz’s performance image by dominating the 1950s racing circuit. Stunningly quick and with gorgeous lines, the first SLs were technical triumphs, sporting among the first direct fuel-injection systems and advanced “birdcage” design, which necessitated the first generation’s “gullwing” doors.

It was the introduction of the open-top roadster models, however, that made the SL line the icon it is today. While stunning in capability, the first closed cars were considered cramped, with the high sills making entering and exiting a chore. The 300 SL Roadster remedied these issues and, as the years passed, the SL became progressively more luxurious.

The third generation of the SL-Class debuted in 1971 and became one of Mercedes-Benz’s longest-running production series. A marvel of modern motoring, the new SL was available with luxuries such as automatic climate control, cruise control, and real wood accents, while also featuring the model’s first V-8 engine. For those Mercedes-Benz customers looking for a robust, though more economical powerplant, there was the 280 SL, first introduced in 1974 and powered by a twin-overhead cam, 2.8-litre, inline six-cylinder engine producing 188 brake horsepower. This configuration proved especially appealing because the V-8 powered 350 SL and 450 SL models respectively weighed 45 kilograms, and 85 kilograms, more than the lithe 280.

This German-market 280 SL offered from The Carrera Collection, is surely one of the last examples of the model produced during its final year of availability. Retaining its factory-correct colour combination of Astral Silver Metallic over Anthracite leather and equipped with heated seats, 15-inch light alloy wheels, black fabric soft top, an automatic transmission, and Becker Mexico radio, it was ordered new by a Mercedes-Benz corporate employee from Weisbaden and delivered to them in June of 1985.

A cancelled German Fahrzeugbreif (available to view on file) illustrates much of this handsome 280 SL’s history; first registered in Wiesbaden as “WI ND 367”, by August 1986 the car had passed onward to its next German owner and registered as “GS-WS 280” in Giessen. In 1993, this 280 SL was sold to an enthusiast in Limburg and remained with this same owner at least until the late-1990s.

Interesting additions furnished under previous ownership include a pair of seat-mounted, chrome plated clothes hangers, as well as two Blaupunkt tweeters fitted to the rear bulkhead. Retaining a charming patina and notable factory-correct finishes throughout, this delightful German-delivery 280 SL is an ideal entry point into appreciable super-leicht ownership.

Poche vetture possono vantare un pedigree di ingegneria rivoluzionaria e lusso raffinato come la Mercedes-Benz Classe SL. Le prime versioni Super Leicht di serie erano sostanzialmente identiche alle leggendarie vetture da corsa 300 SLR, che con le loro vittorie sui circuiti negli anni ’50 avevano legato indissolubilmente il nome del marchio al concetto di prestazioni fenomenali. Incredibilmente veloci e con linee affascinanti, le prime SL furono un autentico tripudio tecnico ed erano dotate di uno tra i primi sistemi di iniezione diretta e di un evoluto design “birdcage”, per cui fu necessaria la prima generazione di portiere “ad ali di gabbiano”.

Fu tuttavia l’introduzione dei modelli Roadster a cielo aperto a trasformare la gamma SL nell’icona leggendaria che è oggi. Pur con prestazioni e capacità dirompenti, le prime vetture con tetto chiuso erano considerate anguste e i battitacco alti non agevolavano affatto l’ingresso e l’uscita dall’auto. La 300 SL Roadster pose rimedio a questi problemi e, con il passare degli anni, la SL acquisì un lusso sempre più estremo e raffinato.

La terza generazione della Classe SL fu presentata nel 1971 e divenne una delle Mercedes-Benz di serie dalla produzione più longeva. Prodigio dell’automobilismo moderno, la SL era disponibile con dotazioni raffinate, tra cui climatizzatore automatico, cruise control e particolari in vero legno, oltre al primo motore V-8 del modello. Per chi desiderava una Mercedes-Benz con un propulsore robusto e più economico era disponibile la 280 SL, presentata per la prima volta nel 1974 e motorizzata con un sei cilindri in linea da 2,8 litri con doppio albero a camme in testa e una potenza di 188 CV. Questa configurazione si dimostrò particolarmente accattivante poiché i modelli 350 SL e 450 SL con motore V-8 pesavano rispettivamente 45 e 85 kg in più rispetto alla più agile 280.

Questa 280 SL destinata al mercato tedesco e offerta dalla Carrera Collection è uno degli ultimi esemplari costruiti nell’ultimo anno di produzione del modello. Verniciato nella combinazione cromatica originale di Astral Silver Metallic con interni in pelle antracite e dotato di sedili riscaldati, cerchi in lega leggera da 15", capote nera in tessuto, trasmissione automatica e radio Becker Mexico, fu ordinato nuovo da un dipendente Mercedes-Benz di Wiesbaden e consegnato nel giugno 1985.

Un precedente Fahrzeugbrief tedesco, o certificato di proprietà, consultabile all’interno del faldone riporta buona parte della storia di questa splendida 280 SL: immatricolata per la prima volta a Wiesbaden con la targa “WI ND 367”, nell’agosto 1986 fu trasferita a un nuovo proprietario tedesco di Giessen e immatricolata con la targa “GS-WS 280”. Nel 1993 questa 280 SL fu venduta a un appassionato di Limburg che ne mantenne la proprietà fino alla fine degli anni ’90.

Le interessanti aggiunte introdotte dal precedente proprietario includono due grucce appendiabiti cromate montate sui sedili e due tweeter Blaupunkt nella paratia posteriore. Con la sua affascinante patina ben conservata e finiture originali di pregio, questa meravigliosa 280 SL consegnata nuova in Germania offre l’opportunità accessibile di aggiudicarsi un leggendario modello Super Leicht.