1958 Mercedes-Benz 300 SL Roadster
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€961,250 EUR | Sold
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- An attention-grabbing rendition of the glamorous super-leicht roadster
- Wears the stunning color combination of White over red leather upholstery with black soft top
- The 213th of only 267 examples produced for the model year
- Thought to benefit from an older restoration carried out in the 1990s
- Reportedly delivered new to Spain; tastefully upgraded with disc brakes
- Una versione mozzafiato dell’elegante super-leicht scoperta
- Abbina la vernice bianca a interni di pelle rossi con tettuccio di tela nero
- Il 213° esemplare degli appena 267 prodotti per quell’anno-modello
- Si pensa sia stata restaurata negli anni ’90
- Pare che da nuova sia stata consegnata in Spagna; aggiornata col montaggio di freni a disco
When the Mercedes-Benz 300 SL first broke cover in 1954, it presented a blinding vision of the future. A technological marvel, the revolutionary machine set a new performance benchmark that sent shockwaves through the automotive industry. From its bold-yet-beautiful aerodynamic styling to the cutting-edge mechanical fuel injection that afforded its straight-six such power, the incredible ‘Gullwing’ blew its competition out of the water. But perhaps what is most remarkable was that it achieved such performance while also proving to be one of the most elegant, chic and desirable automobiles of the decade—a car often hailed as the first true supercar.
The Gullwing quickly found favour with wealthy enthusiasts and automotive cognoscenti, but the 300 SL only fully captured the imagination of Hollywood’s elite with the arrival of the open Roadster variant in May 1957. Powered by the same 2,996-cc straight-six engine that drove the coupé, the Roadster was tuned for greater power to help offset a 125-kilogram increase in weight. The rear suspension—which in the Gullwing presented such a challenge to drivers when pushed to the limit—was modified with single-pivot trailing arms with a lower pivot point that offered more consistent handling. The car’s trademark “gullwing” doors, meanwhile, were changed to more conventional units allied with lower sills, that allowed for more a more elegant entry and exit—a must for any silver screen starlet arriving for a premier at the Egyptian Theatre.
As well as being more practical than its tin-top sibling, the 300 SL Roadster had greater longevity, remaining in production until 1963. Just 267 examples were produced in 1958, with the example offered here having been completed at Untertürkheim towards the end of the model year, and reportedly distributed new to Spain.
After several years of residence in Spain, it then moved briefly through collections in France and Switzerland before entering a collection in Germany under the care of a friend of the consigning owner sometime during the mid-1980s. Around this time, this super-leicht is understood to have been treated to a complete restoration by marque specialists, which included a tasteful upgrade to the later 300 SL disc brakes configuration; a set of original-type drum brakes also accompany the sale.
After many years of desirous negotiations with this friend, the consignor was finally able to purchase chassis 85500277 in early 2016, and since then it has remained a much-enjoyed member of their well curated collection of post-war sportscars.
This wonderful 300 SL Roadster is presented today in the exceptionally attractive, period-correct color combination of White over red leather with a contrasting black cloth top, and a set chrome disc wheels with colour-matched hubs. An engineering and design masterpiece that offers a truly sublime driving experience, over 60 years after it was first introduced, the 300 SL Roadster remains the gold standard for sports cars of its era.
Quando la Mercedes-Benz 300 SL vide la luce nel 1954, era l’auto del futuro: con una tecnologia da mozzare il fiato, il rivoluzionario modello alzò l’asticella delle prestazioni mettendo il subbuglio l’industria dell’auto. Col suo stile aerodinamico, coraggioso ma attraente, e il moderno sistema di accensione a iniezione che conferiva al suo sei cilindri in linea una potenza straordinaria, l’incredibile Ali di gabbiano sbaragliò completamente la concorrenza. Tuttavia, il fatto degno di maggior nota è che, oltre a offrire prestazioni da paura, la 300 SL è stata una delle auto più eleganti e desiderabili di quella decade—spesso incensata come la prima vera supercar.
In breve, la 300 SL divenne molto popolare fra i ricchi appassionati di auto e i conoscitori, ma riuscì a conquistare l’elite di Hollywood soltanto con l’arrivo della versione scoperta nel maggio 1957. Equipaggiata con lo stesso motore a sei cilindri in linea da 2966 centimetri cubici della coupé, la Roadster era dotata di maggiore potenza per neutralizzare i 125 chili in più del suo peso. Le sospensioni posteriori—che nell’Ali di gabbiano risultavano piuttosto problematiche da gestire quando la vettura era spinta al limite—erano state modificate con bracci a perno singolo e un punto di snodo inferiore per garantire una tenuta di strada più affidabile. Le porte ad ala di gabbiano, la sua caratteristica principale, nel frattempo erano state sostituite da un tipo più convenzionale abbinato a brancardi più bassi permettendo un’entrata e un’uscita più elegante dall’abitacolo—un bel vantaggio per ogni stella del grande schermo che arrivava a una prima all’Egyptian Theatre.
Oltre a essere più pratica della sorella dal tetto di lamiera, la 300 SL Roadster ebbe vita più lunga, restando in produzione fino al 1963. Soltanto 267 unità vennero prodotte nel 1958 e l’esemplare che vi offriamo qui venne completato a Untertürkheim verso la fine dell’anno-modello, per poi essere consegnato da nuovo in Spagna.
Dopo parecchi anni di residenza in Spagna, passò di mano attraverso vari collezionisti in Francia e Svizzera per poi finire in Germania nella collezione di un amico dell’attuale proprietario a metà degli anni ’80. Poco tempo dopo, questa superleggera venne sottoposta a un restauro completo per mano di specialisti del marchio, compresa l’aggiunta discreta di freni a disco come sulle versioni più recenti della 300 SL; assieme alla vettura in vendita, viene fornito anche un set di freni a tamburo originali.
L’attuale proprietario riuscì poi finalmente ad acquisire il telaio 85500277 a inizio 2016. È da allora che l’auto è un apprezzato membro di questa collezione molto curata di auto sportive del Dopoguerra.
Questa meravigliosa 300 SL Roadster viene presentata oggi nella splendida combinazione cromatica, originale del periodo, di vernice bianca con pelle rossa e tettuccio di tela nera a contrasto, più un treno di ruote con dischi cromati e copri ruota dello stesso colore della carrozzeria. Un capolavoro dell’ingegneria e del design che offre un’esperienza di guida davvero sublime, a oltre 60 anni dalla sua introduzione. La 300 SL Roadster resta il massimo tra le auto sportive del suo tempo.