Since the dawn of automobile production, the occasional truly outstanding model has appeared periodically to startle and capture the imagination of enthusiasts worldwide. There is perhaps no better example of this than the Mercedes-Benz 300 SL Gullwing.

The Gullwing’s stunning looks are matched only by its space-age engineering, incredible performance, and world-beating pedigree, which earned its Works-prepared variants convincing victories at many of the world’s premier sportscar races between 1952 and 1956. Mercedes-Benz’s incredible coupé scored wins everywhere from the 24 Hours of Le Mans and Carrera Panamericana to the Liège-Rome-Liège (as well as multiple SCCA and European Rally championships). The 300 SL Gullwing is, without doubt, the sports car of the century—an icon among post-war designs that still captivate collectors today.

From 1949 until 1979, the popularity of road racing among Swedish sportsmen translated nicely into the sales of sportscars. This was especially true of the 300 SL, of which 17 examples were delivered new to Sweden between 1954 and 1956—all of them through the dealerships of Gunnar Valfrid Philipson. Importantly, enthusiasm for the 300 SL was matched by Mercedes-Benz’s own commitment to sportscar racing in Sweden, and during the same three-year period the firm loaned Works-prepared, factory-competition 300 SLs to several Swedish drivers including Mas-Olle Persson, Bengt Martenson, Stig Eklund, Arne Lindberg, and Erik Lundgren—not only at events in Sweden, but across mainland Europe.

For its part, Philipson’s eponymous Mercedes-Benz dealership network sponsored just about every major domestic sportscar event during this period, with a special focus on those to which the factory team was to make an appearance. Among them was the 1955 Kristianstad Grand Prix at Råbelövsbanan, of which a contemporary account from Motor Sport notes, ‘The whole entourage of the Mercedes-Benz … with four lorries, innumerable private cars, the whole of the racing technical staff, team staff, press staff, mechanics and Fangio, Moss and Kling. Mercedes-Benz banners and stars were hung everywhere, they ran special film-shows and dominated the whole scene in a manner that was a little garish for so unimportant an event.’

Completed in February 1955, chassis 5500078 is the 4th of 17 300 SL Gullwing Coupés delivered new to Sweden, and is presented today in its factory-correct colour of Silver Grey Metallic (DB 180)–indisputably the model’s signature shade.

Though much of this Gullwing’s history prior to entering The Aurora Collection in 1981 is unrecorded, it is believed to have resided in Sweden its entire life, save for a brief stint in the United States during the late 1960s. While originally delivered with a set of Rudge wheels that are sadly no longer with the car, the Gullwing does retain features such as special-order driver-operated radiator shutters, a full set of belly pans, and rear mudguards. Bidders should note that, having been kept on static display for a number of years, this car should be subject to mechanical inspection prior to being driven.

Benefitting from an older restoration that retained many of the car’s early-1955 build details, this wonderful 300 SL Gullwing would be eminently suited for an exceptionally wide variety of rallies, tours, or club events.

Sin dagli albori della produzione automobilistica, periodicamente è apparso un modello davvero speciale che ha stupito e catturato l’immaginazione degli appassionati di tutto il mondo. Uno degli esempi più calzanti è forse questa Mercedes-Benz 300 SL Gullwing.

L’aspetto strepitoso della Gullwing è eguagliato solo dall’ingegneria futuristica, dalle prestazioni incredibili e dall’indiscutibile pedigree automobilistico di questo modello, che nelle versioni elaborate per le corse le permisero di ottenere vittorie esaltanti in numerose competizioni internazionali della categoria Sport tra il 1952 e il 1956. L’incredibile coupé Mercedes-Benz salì sul gradino più alto del podio in numerose competizioni, dalla 24 Ore di Mans alla Carrera Panamericana, dalla Liegi-Roma-Liegi (oltre a diversi campionati SCCA e al Campionato Europeo Rally). La 300 SL Gullwing è senza dubbio l’auto sportiva del secolo, un’icona tra i design del dopoguerra che attira ancora oggi numerosi collezionisti.

Dal 1949 al 1979 la popolarità delle competizioni su strada tra piloti svedesi si tradusse nella vendita di auto sportive. Tra queste spicca sicuramente la 300 SL: 17 unità di questo modello furono consegnate in prima immatricolazione in Svezia tra il 1954 e il 1956 tramite le concessionarie di Gunnar Valfrid Philipson. L’entusiasmo nei confronti della 300 SL fu eguagliato dall’impegno in prima persona di Mercedes-Benz verso le gare automobilistiche nel Paese e durante quello stesso periodo di tre anni l’azienda prestò alcune 300 SL preparate di fabbrica per le corse a diversi piloti svedesi, come Mas-Olle Persson, Bengt Martenson, Stig Eklund, Arne Lindberg ed Erik Lundgren, non solo per eventi in Svezia ma anche nel resto d’Europa.

In quegli stessi anni l’eponima rete di concessionarie Mercedes-Benz di Philipson sponsorizzò pressoché ogni evento automobilistico locale, con particolare attenzione alle competizioni a cui partecipava il team ufficiale. Uno di questi eventi fu il Kristianstad Grand Prix del 1955 a Råbelövsbanan, così descritto in un resoconto coevo di Motor Sport: “L’intero entourage di Mercedes-Benz… con quattro camion, innumerevoli auto private, lo staff tecnico al completo, il team, l’ufficio stampa, i meccanici e Fangio, Moss e Kling. Striscioni e bandiere di Mercedes-Benz erano appesi ovunque e l’azienda ha organizzato rassegne cinematografiche ad hoc e dominato la scena in un modo fin troppo sfarzoso per un evento di importanza minore”.

Completato nel febbraio 1955, il numero di telaio 5500078 è il 4° dei 17 esemplari di 300 SL Gullwing Coupé consegnati nuovi in Svezia ed è proposto con la livrea originale Silver Grey Metallic (DB 180), il colore distintivo del modello.

Benché buona parte della storia della Gullwing antecedente al suo ingresso nella Aurora Collection nel 1981 non sia documentata, si ritiene che sia rimasta in Svezia per la sua intera vita, salvo un breve periodo negli Stati Uniti verso la fine degli anni ’60. Sebbene sia stata originariamente consegnata con un set di ruote Rudge che purtroppo non sono più disponibili, la Gullwing conserva altre caratteristiche, come gli otturatori del radiatore azionati dal guidatore, un set completo di sottocarene e i parafanghi posteriori. Essendo rimasta in mostra statica per diversi anni, si ricorda agli offerenti che l’auto dovrà essere sottoposta a un’ispezione meccanica prima di poter essere guidata.

Grazie a un precedente restauro che ha mantenuto numerosi dettagli introdotti sulla vettura all’inizio del 1955, questa meravigliosa 300 SL Gullwing lascerà il segno in una varietà estremamente ampia di eventi come rally, tour e raduni.