1992 AMG-Mercedes 190 E 2.5-16 Evolution II DTM Gruppe A

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€455,000 EUR | Sold

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  • One of four Evo II chassis campaigned by AMG-Mercedes in the 1992 DTM Championship
  • Driven to four wins and 3rd place in the Championship by DTM legend, Bernd Schneider
  • Raced by DTM Junior Team driver Sandy Grau in 1993, achieving a further nine top-10 finishes
  • Uno dei quattro esemplari della Evo II schierati da AMG-Mercedes nel campionato DTM 1992
  • Quattro vittorie e un terzo posto con la leggenda del campionato DTM Bernd Schneider al volante
  • Altri nove piazzamenti tra i primi dieci guidato dal pilota del DTM Junior Team Sandy Grau nel 1993

While the renamed Deutsche Tourenwagen Meisterschaft was first contested by privately entered Mercedes-Benz 190 E 2.3-16s in 1986, it was not until 1988 that the Three-Pointed Star made its factory debut in the competition. The German manufacturer had designs to conquer the field alongside its long-time technical partner, AMG. Incumbent champion, Klaus Ludwig, was poached from arch-rivals, Ford, to spearhead Mercedes-Benz’s 1989 campaign, yet the next three seasons were characterised by relative underachievement.

For 1992, Mercedes-Benz recruited future DTM legend Bernd Schneider to join Ludwig, Keke Rosberg and Ellen Lohr at AMG’s four-car “super team”. The 190 E had by now transformed into spectacular Evolution II form and Rosberg took AMG’s first win at Wunstorf in early May. It was a result that was repeated by the team on a further 10 occasions that year. In total, Mercedes-Benz won 16 of the 24 Championship rounds held. By contrast, BMW claimed only seven and Audi just one. Ludwig emerged a worthy Champion ahead of Zakspeed’s Kurt Thiim and Schneider; the latter pair separated by a single point at the season’s end.

It is Schneider’s car from that landmark 1992 season that is offered here. Entered in all 24 Championship rounds, it took four race wins—including a noteworthy double-win at Singen—two 2nd places, two 3rd places, and seven fastest laps. Subsequently acquired by the DTM Junior Team, it was entered for Mercedes-Benz wunderkind Sandy Grau in the 1993 Championship, in which it took a further nine top-10 finishes, including 6th at Avus in its final DTM race.

In 1996, the car passed into a private collection, where it remained until its purchase by the consigning owner in 2008. In their care, the most recent workshop maintenance included the replacement of the engine control unit at Ingenieurbüro Ramler in Düsseldorf, Germany, at a cost of €880.60 in April 2023.

This 190 E Evo II remains perhaps the ultimate recent-era touring car, both in aesthetic and engineering terms. Its direct association with the most decorated DTM driver of all renders it one of the most significant factory-run touring cars ever offered for sale.

Enché delle Mercedes-Benz 190 E 2.3-16 private avessero già gareggiato nel 1986 nel ribattezzato Deutsche Tourenwagen Meisterschaft, fu soltanto nel 1988 che la Stella a tre punte prese parte ufficialmente alla serie. Il costruttore tedesco aveva intenzione di conquistare il titolo insieme al suo partner tecnico di lunga data, AMG. Il campione in carica Klaus Ludwig fu sottratto agli acerrimi rivali della Ford, per dare nuovo vigore alla stagione 1989 della Mercedes-Benz; tuttavia, i successivi tre anni furono caratterizzati da un rendimento relativamente scarso del team.

Nel 1992 la Mercedes-Benz ingaggiò la futura leggenda del DTM Bernd Schneider al fianco di Ludwig, Keke Rosberg ed Ellen Lohr nel “super team” AMG composto da quattro vetture. A quel punto la 190 E si era trasformata nella spettacolare Evolution II e all’inizio di maggio Rosberg conquistò la prima vittoria per la scuderia a Wunstorf. Lo stesso risultato fu raggiunto dal team in altre dieci occasioni quell’anno. In totale la Mercedes-Benz vinse 16 delle 24 gare del campionato. A titolo di confronto, la BMW ne ottenne sette e l’Audi solo una. Ludwig si dimostrò un degno campione superando Kurt Thiim, del team Zakspeed, e Schneider; i due erano separati da un solo punto alla fine della stagione.

La vettura qui proposta è quella guidata da Schneider nella storica stagione 1992. L’auto prese parte a 24 gare e conquistò quattro vittorie, inclusa un’impressionante doppietta a Singen, due secondi posti, due terzi posti e sette giri veloci. Successivamente acquistata dal DTM Junior Team, fu guidata dalla giovane promessa del team Mercedes-Benz Sandy Grau nel campionato 1993, nel quale ottenne altri nove piazzamenti tra i primi dieci, incluso un sesto posto all’Avus nella sua ultima gara nel DTM.

Nel 1996 l’auto fu trasferita a una collezione privata dove rimase fino all’acquisto da parte del conferente nel 2008. Sotto la sua proprietà sono stati svolti alcuni interventi di manutenzione, il più recente dei quali risale all’aprile 2023 e ha visto la sostituzione della centralina presso Ingenieurbüro Ramler di Düsseldorf, in Germania, per un costo di € 880,60.

Questa 190 E Evo II rimane forse la vettura turismo per eccellenza dell’epoca moderna in termini di estetica e ingegneria. Il suo legame diretto con il pilota DTM più decorato di sempre la rende una delle vetture turismo ufficiali più significative messe in vendita.