Lot 113

Villa Erba 2019

1963 Citroën 2CV 4×4 'Sahara'

{{lr.item.text}}

€74,750 EUR | Sold

Italy | Cernobbio, Italy

{{internetCurrentBid}}

{{internetTimeLeft}}


language
Chassis No.
0663
  • Equipped with both original engines
  • Original highly desirable twin-engined model
  • One of approximately 700 ever produced
  • Modello originale bimotore, raro e ricercato
  • Uno di circa 700 prodotti

One of the more unusual 2CV variants, and certainly among the most collectible today, is the four-wheel drive ‘Sahara’. Inspired by designs created by some Citroën dealers, Citroën began production on the dual-engined Sahara in the late 1950s.

The front engine drives the forward wheels in the usual manner, with the rear engine powering the rear wheels. To call the Sahara four-wheel drive is selling it short – both engines can be operated independently, making the vehicle front-, rear-, and all-wheel drive. Highly adaptable to any terrain, the 4x4 was intended mainly for use in the rough desert terrain of France’s North African colonies.

As well as the additional engine, the Sahara features a special chassis, reinforced suspension, wider wheel rims, twin fuel tanks and countless other modifications to enable the car to cope with difficult terrain and climate. In 1962, following Algeria's independence, Citroën dropped the 'Sahara' name and the car became the 2CV 4x4, though it is still widely known by the moniker.

An 4x4 Sahara as original and lovely as this is hard to come by, as enthusiasts often keep hold of them for years. With a completely known ownership history, this Sahara has only ever been registered for road use by one Belgian owner. Additionally, the car comes with the original owner’s manual and a copy of the parts catalogue. Incredibly rare, in the classic Citroën colour combination of light blue with red seats, this is the ultimate car for any adventure.

Una delle varianti di 2CV più insolite, oggi certamente tra i più interessanti dal punto di vista collezionistico, è la Sahara a quattro ruote motrici. Ispirata a dei progetti creati da alcuni concessionari Citroën, la Citroën iniziò la produzione della Sahara bimotore alla fine degli anni '50.

Il motore anteriore guida le ruote anteriori, come sula versione standard, mentre il motore posteriore alimenta le ruote posteriori. Chiamare la Sahara “a quattro ruote motrici” significa farla semplice, visto che entrambi i motori possono essere azionati in modo indipendente, rendendo di fatto il veicolo un mezzo a trazione anteriore, posteriore e a trazione integrale. Molto versatile e idonea a qualsiasi terreno, la 4x4 è stata progettata principalmente per l'uso nel terreno accidentato e desertico delle colonie francesi del Nord Africa.

Oltre al motore aggiuntivo, la Sahara è caratterizzata da un telaio speciale, sospensioni rinforzate, cerchioni più ampi, due serbatoi di carburante e innumerevoli altre modifiche che consentono alla vettura di affrontare terreni, e climi, difficili e clima. Nel 1962, in seguito all'indipendenza dell'Algeria, Citroën lasciò cadere il nome "Sahara" e l'auto venne chiamata 2CV 4x4, sebbene, ancora oggi, sia più ampiamente conosciuta con il suo primo nome.

Una Sahara 4x4, originale e incantevole come questa, è difficile da trovare, dato che gli appassionati se le tengono strette, spesso per anni. L'auto viene offerta, inoltre, con il manuale uso e manutenzione originale ed una copia del catalogo delle parti di ricambio. Incredibilmente rara, nella classica combinazione di colori Citroën di blu chiaro con sedili rossi, questa è l'auto perfetta per qualsiasi avventura.