1973 Porsche 911 Carrera RS 2.7 Touring

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€477,500 EUR | Sold

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  • Completed in July 1973; amongst the last Carrera RS 2.7s produced
  • Concours-quality, well-documented restoration by British marque experts SportWagen and Jaz
  • Highly original and authentic; retains its original engine and gearbox finished in original colours
  • Featured in Classic and Sports Car magazine
  • Completata nel luglio 1973; tra le ultime Carrera RS 2.7 prodotte
  • Restauro da concorso, ben documentato e realizzato da esperti inglesi del marchio: SportWagen e Jaz
  • Altamente originale e autentica; mantiene il motore ed il cambio di primo equipaggiamento
  • Finita nei colori originali
  • Oggetto di un articolo nella rivista Classic and Sports Car
Addendum
Please note that contrary to the printed catalog, this car does not retain its original gearbox, but the engine is indeed original to the car.

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Nota bene: contrariamente a quanto riportato in catalogo, questa vettura non conserva il suo cambio orignale ma il motore é certamente quello originale della vettura.

Amongst the very last of Porsche’s Carrera RS 2.7s produced, chassis no. 1564 is specifically the 27th-from-last example built, completed in the final month of production. Delivered new through Porsche distributor Gottfried Schultz in Ratingen-Lintorf, it left the factory in Grand Prix White with blue Carrera script and Fuchs wheels over black leatherette with corduroy seat inserts. The only factory options listed were an electric sunroof, power antenna, and a radio speaker.

Accompanied by its original German Fahrzeugbrief, chassis no. 1564 spent almost all its life in its native Germany. Around 2004, the car received a modest restoration and was subsequently acquired by racing driver Frank Kawalek circa 2007. Purchased by the consignor and shipped to the UK in early 2015, he drove the car for several months but sought to correct a few issues. In his own words, the consignor “decided to get it sorted out, and before I knew it, I’d embarked on a quest to create the ultimate RS.”

The marque specialists at SportWagen and Jas began a no-expense-spared restoration that included a bare-metal stripping of the tub. The paint was painstakingly removed by hand to minimize harm to the sheet metal and fiberglass. Mounting the tub on a Celette alignment bench, SportWagen addressed several areas where internal rust was found, including the sills, door skins, the front trunk floor pan and suspension cross-members. After meticulous fitting and adjustment of the doors and panel gaps, a show-quality respray in its original colours was applied. Their attention to factory-perfect detail included flat-black overspray around the seat runners and in the front fender air vents, exactly as had been done at the factory.

A new interior was crafted by award-winning upholsterer Neil Tadman, and the instruments were sent to California for refurbishment by Palo Alto Speedometer. A correct RS-type steering wheel was sourced. The wide light-alloy Fuchs wheels were refinished by Biagio Chrzanowski at Vert-Ego with correct brushed-finish rims and blue centres. The drivetrain was overhauled to factory specification by Steve Winter. This car retains its original aluminium-alloy engine case, an upgrade provided to all late-production RSs. It is estimated that some 1,500 man-hours were invested in its restoration, all chronicled by numerous photographs and invoices. Soon after completion, this Carrera RS was featured in the January 2017 issue of Classic and Sports Car magazine, detailing its restoration and showcasing the car’s sublime condition.

Tra le ultime Porsche Carrera RS 2.7 prodotte, la vettura con numero di telaio numero 1564 è stata completata nell'ultimo mese di produzione, quando mancavano 27 auto alla fine della serie. Consegnata nuova attraverso la concessionaria Porsche Gottfried Schultz a Ratingen-Lintorf, ha lasciato la fabbrica verniciata in colore Grand Prix White con scritta blu Carrera e ruote Fuchs su interni in similpelle nera con inserti in velluto a coste. Le uniche opzioni di fabbrica richieste, erano il tetto apribile elettrico, l'antenna elettrica e l’altoparlante per la radio.

Accompagnato dal suo Fahrzeugbrief (libretto) originale tedesco, il telaio numero 1564 trascorre quasi tutta la sua vita nella natia Germania. Intorno al 2004, l'auto ha ricevuto un leggero restauro e, successivamente, nel 2007, viene acquistata dal pilota Frank Kawalek. Acquistata dal venditore e spedita in Inghilterra all'inizio del 2015, il conferente ha guidato l'auto per diversi mesi e ha cercato di correggere alcuni problemi. Queste le sue parole: "Ho deciso di far risolvere alcuni problemi e, prima che me ne rendessi conto, mi ero imbarcato nel progetto di creare la RS più perfetta e definitiva".

Gli specialisti della marca presso la SportWagen e la Jas hanno iniziato un restauro totale, senza limiti di spesa, che includeva riportare tutta la lamiera a vista. La vernice è stata, quindi, accuratamente rimossa a mano per ridurre al minimo i danni ai lamierati ed alla fibra di vetro originale. Montando il telaio su una dima di allineamento Celette, SportWagen si è occupata di sistemare le diverse aree in cui è stata rilevata della ruggine, compresi i brancardi, le portiere, il fondo del vano anteriore e le traverse della sospensione. Dopo un meticoloso rimontaggio e la regolazione delle porte e delle arie tra i pannelli, la vettura è stata riverniciata ad altissimo livello, utilizzando i suoi colori originali. L’attenzione per i dettagli a portato a replicare l’utilizzo della vernice di colore nero opaco attorno alle guide dei sedili e nelle prese d'aria del parafango anteriore, esattamente come era stato originariamente fatto in fabbrica.

Un nuovo interno è stato realizzato dal pluripremiato tappezziere Neil Tadman, mentre gli strumenti, per essere sistemati, sono stati inviati in California alla Palo Alto Speedometer. È stato anche trovato ed acquistato un volante tipo RS corretto. Le ampie ruote Fuchs in lega leggera sono state rifinite da Biagio Chrzanowski della Vert-Ego con i cerchi spazzolati per ottenere la finitura corretta e la parte centrale dipinta di colore blu. La parte meccanica è stata revisionata, secondo le specifiche di fabbrica, da Steve Winter. Questa auto mantiene il suo blocco motore originale in lega di alluminio, un aggiornamento che è stato adottato su tutte le ultime RS prodotte. Si stima che siano state investite circa 1.500 ore lavorative per il restauro, tutte documentate da numerose fotografie e fatture. Poco dopo il completamento dei lavori, questa Carrera RS è stata pubblicata nel numero di gennaio 2017 della rivista Classic and Sports Car, che illustra dettagliatamente il suo restauro e mostra le perfette condizioni attuali della vettura.