The introduction of the 911 SC in 1978 represented a concerted effort by Porsche to appeal to a wider market than had hitherto been the case with earlier cars. Zuffenhausen’s move to use the fully galvanised G-series chassis from 1976 onwards had presented an ideal opportunity to produce a 911 for all seasons; a tantalising prospect made all-the-more feasible by the introduction of the new 3.0-litre type-930 engine.

Featuring a stiffer die-cast aluminium crankcase in place of the 2.7-litre magnesium unit, the engine had been developed for the nascent 930 Turbo and featured Bosch K Jetronic electronic fuel injection rather than the earlier unit’s mechanical equivalent. Although this resulted in a modest reduction in peak power, both flexibility and torque were improved, rendering the new unit ideally suited to everyday road use at variable speeds.

The 911 SC was an immediate success, with more than 60,000 cars constructed over its six-year lifespan. In 1980—with a third of total SC production delivered already—Porsche took the decision to acknowledge the achievements of their motorsport department by producing a limited edition run of just 468 911 SC “Weissach” cars. Internally designated as with the “M439” option code, these cars were intended exclusively for the US market and were ostensibly standard in mechanical specification. Exterior finish choice was divided equally between either Metallic Black or Platinum Metallic, with all cars trimmed in Doric Grey leather and burgundy piping. Additionally, “Weissach” cars would be identifiable by their Platinum Metallic finish 15-inch Fuchs wheels, chin spoiler and modified Turbo-style rear spoiler.

This wonderfully original example was completed at the Porsche factory on 13 June 1980, duly finished in Platinum Metallic and fitted with a limited-slip differential, cruise control, alarm system and front fog lights. It was acquired by the vendor in April 2016 and now shows an odometer reading of only 79,001 kilometres.

Impeccably preserved in its original factory specification—and, crucially, retaining its matching-numbers engine—this remains a highly exclusive variant of arguably the most important air-cooled 911 in Porsche’s history. These factors, in conjunction with 911 SC’s legendary usability and the Weissach’s huge “kerb appeal”, mean that more compelling cases for 911 ownership have seldom been put forward.

L’introduzione della 911 SC nel 1978 rappresentava per Porsche il tentativo di attrarre un più ampio mercato di quanto avvenuto sino a quel momento con i modelli precedenti. La scelta del marchio di Zuffenhausen di utilizzare un telaio serie G interamente zincato a partire dal 1976 aveva offerto l’opportunità ideale di produrre una 911 per tutte le stagioni; una prospettiva allentante resa ancora più praticabile dall’introduzione del nuovo motore tipo 930 da 3 litri.

Con un basamento più rigido in alluminio pressofuso al posto dell’unità in magnesio da 2,7 litri, il propulsore era stato sviluppato per la nascente 930 Turbo e montava un sistema di iniezione Bosch K-Jetronic anziché dell’equivalente meccanico di cui erano dotate le unità precedenti. Queste modifiche comportarono una modesta riduzione della potenza massima a fronte di un netto incremento della versatilità e della coppia, rendendo la nuova unità ideale per l’utilizzo quotidiano su strada a velocità variabili.

La 911 SC ebbe un immediato successo con oltre 60.000 esemplari costruiti nell’arco di sei anni. Nel 1980, con un terzo delle unità SC totali prodotte già consegnato, Porsche decise di celebrare i risultati raggiunti dal reparto corse, creando un’edizione limitata di soli 468 esemplari di 911 SC “Weissach”. Chiamate internamente con il codice opzione “M439”, queste vetture erano destinate unicamente al mercato americano e avevano una dotazione meccanica visibilmente standard. La scelta per la finitura esterna era equamente suddivisa tra Metallic Black e Platinum Metallic, mentre gli interni di tutte le unità erano rivestiti in pelle Doric Grey con bordino bordeaux. I modelli “Weissach” erano inoltre identificabili grazie a caratteristiche come la finitura Platinum Metallic dei cerchi Fuchs da 15", lo spoiler anteriore e lo spoiler posteriore stile Turbo modificato.

Questo esemplare meravigliosamente originale fu ultimato il 13 giugno 1980, verniciato in Platinum Metallic e dotato di differenziale a slittamento limitato, cruise control, antifurto e fendinebbia anteriori. Con un invidiabile chilometraggio di soli 79.001 chilometri, è stato acquistato dal venditore nell’aprile 2016 e da allora è stato guidato sporadicamente.

Perfettamente conservata e dotata del motore originale, questa vettura rimane una variante altamente esclusiva di quella che è probabilmente la 911 raffreddata ad aria più importante nella storia del marchio Porsche. Questi fattori, uniti alla fruibilità leggendaria della 911 SC e all’indiscutibile fascino dei modelli prodotti a Weissach, ne fanno una delle opportunità più rare di sempre di aggiudicarsi una 911 con queste caratteristiche.