The generation of Porsche 911 produced from late 1993 to early 1998, known to insiders and enthusiasts as the 993, is immortalised as the final evolution of the hallowed sports car featuring an air-cooled engine—a critical distinction to hardline Porsche purists. Not only did the 993 mark the end of a legacy that started with the progenitor 1948 Porsche 356, it would also prove to be the last of the hand-built 911s.

As soon as the voluptuous 993 Carrera was introduced at the Frankfurt Motor Show in September 1993, enthusiasts were clamouring to see what a Turbo version of the new 911 platform would look like. This anticipation would persist until 1995, when the new 911 Turbo was unveiled for the 1996 model year. Dressing up the already handsome 993 with the Turbo’s wider bodywork was a proven formula for success. Its twin-turbocharged 3.6-litre, inline six-cylinder engine afforded 959 levels of outright performance, indisputable reliability and everyday drivability.

Externally, one of the model’s most impressive visual cues is its imposing presence from the rear view; Porsche widened the base model’s rear track and fenders by approximately 32 millimetres. The front was also extended downward, allowing space for three large air intakes to improve aerodynamics. The new “tea tray” type rear spoiler had an almost integral, wrap-around look that appeared to melt over the car. Further contrasting with the previous generation 964 Turbo’s tacked-on “whale tail” spoiler, the new aero device was also lighter and body-coloured.

One of only 935 German-market Turbo Coupés produced in 1996, this attractive 911 is finished in Polar Silver Metallic-over-full black leather. It was desirably specified from the factory with an electric sunroof, heated power sport seats, cruise control, rear-wiper, 92-litre fuel tank, Nokia Digital Sound Processor, Blaupunkt Stockholm head unit, and a glare-reducing, green-tinted windscreen. Additionally, the shift lever to the car’s six-speed manual transmission has been customised with an aluminium cap adorned with the original owner’s initials. The stock 18-inch light alloy “Turbo Twist” wheels—which house standard red-painted brake calipers— are wrapped in Bridgestone Potenza tyres.

Beautifully presented in its correct colour scheme, this 993 911 Turbo Coupé is a well-equipped example of a landmark model—the final hand-built, air-cooled, forced induction 911 model ever produced.

La generazione di Porsche 911 prodotte dalla fine del 1993 all’inizio del 1998, nota tra gli addetti ai lavori e gli appassionati come 993, è celebrata come l’evoluzione conclusiva della sportiva per eccellenza con motore raffreddato ad aria, una distinzione fondamentale per gli irremovibili puristi del marchio Porsche. Non solo la 993 segnò la fine di un’eredità che ebbe inizio con la Porsche 356 del 1948, ma sarebbe anche stata l’ultima 911 costruita a mano.

Non appena la voluttuosa 993 Carrera fu presentata al Salone dell’automobile di Francoforte nel settembre 1993, gli appassionati chiesero a gran voce una versione Turbo della nuova piattaforma 911. Questo desiderio dovette attendere fino al 1995, quando fu svelata la nuova 911 Turbo per l’anno 1996. Aggiungere alla già splendida 993 la carrozzeria più larga dei modelli Turbo si era già dimostrata una formula vincente. Il suo motore sei cilindri in linea da 3,6 litri con doppio turbocompressore raggiungeva le prestazioni strepitose della 959 e offriva un’affidabilità inconfutabile e un’esperienza di guida perfetta nell’utilizzo quotidiano.

Esteticamente uno dei tratti più distintivi e impressionanti di questo modello è la sua presenza imponente se osservata da dietro. Porsche incrementò infatti la carreggiata e i parafanghi posteriori del modello base di circa 32 mm. Anche la parte anteriore fu estesa verso il basso, lasciando così spazio a tre prese d’aria di grandi dimensioni che miglioravano l’aerodinamica. Il nuovo spoiler posteriore “tea tray” aveva un look integrale e avvolgente che pareva fondersi sopra la vettura. In contrasto con lo spoiler a “coda di balena” della 964 Turbo della generazione precedente, la nuova appendice aerodinamica era anche più leggera e in tinta con la carrozzeria.

Una delle sole 935 Turbo Coupé prodotte nel 1996 per il mercato tedesco, questa attraente 911 è verniciata in Polar Silver Metallic con interni interamente rivestiti in pelle nera. Era allestita di fabbrica con dotazioni altamente desiderabili, tra cui tetto apribile elettrico, sedili sportivi elettrici riscaldati, cruise control, tergilunotto, serbatoio da 92 litri, Nokia Digital Sound Processor, autoradio Blaupunkt Stockholm e parabrezza verde con riduzione dell’abbagliamento. Inoltre, la leva del cambio manuale a sei marce è stata personalizzata con una cuffia in alluminio con le iniziali del proprietario originale. I cerchi Turbo Twist in lega leggera da 18" hanno pinze freno standard verniciate di rosso e montano pneumatici Bridgestone Potenza.

Splendidamente verniciata nella combinazione cromatica originale, questa 911 Turbo Coupé tipo 993 è un esemplare con una ricca dotazione di un modello simbolo, l’ultima 911 a induzione forzata con raffreddamento ad aria costruita a mano.