1938 Fiat 1500 B Berlinetta by Touring

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€162,400 EUR | Sold

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  • Stunning and highly detailed Touring design
  • One of fewer than a dozen still in existence
  • Known ownership history since new
  • A “miniature Alfa 6C”
  • Eligible for the Mille Miglia
  • Spettacolare e rifinitissimo disegno di Touring
  • Una delle circa, e sole, 12 rimaste in esistenza
  • Storia conosciuta, fin da nuova
  • Un’Alfa 6C in miniature
  • Eligibile alla Mille Miglia
  • Secondo quanto scritto da Carlo Felice Bianchi Anderloni e da Angelo Tito Anselmi nel libro Touring Superleggera: Un Gigante Tra le Carrozzerie Italiane, sono stati prodotti svariati prototipi di Fiat 1500 Touring Berlinetta ma, la limitata produzione di vetture che ne è seguita, a fatto si che si mescolassero le finiture ed i dettagli di tutti loro. Il disegno di base, invece, è sempre rimasto lo stesso: un elegante e slanciato coupé, simile alle linee create da Touring per la sua famosa berlinetta basata sulla meccanica Alfa Romeo 6C 2500.

45 bhp, 1,493 cc OHV inline six-cylinder engine, four-speed manual transmission, independent front suspension with wishbones and coil springs, solid rear axle with hydraulic shock absorbers and a stabilising cross bar, and four-wheel hydraulic drum brakes. Wheelbase: 2,800 mm

45 cv, 1.493 cc, motore 6 cilindri, mono albero a camme in testa, cambio a 4 marce, sospensioni anteriori a ruote indipendenti con quadrilateri e molle elicoidali, posteriori ad assale rigido con ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice, freni a tamburo sulle quattro ruote con azionamento idraulico. Passo: 2.800 mm

According to Carlo Felice Bianchi Anderloni and Angelo Tito Anselmi’s Touring Superleggera: Giant Among Italian Coachbuilders, several prototypes for the Fiat 1500 Touring Berlinetta were produced, but the limited run of cars resulted in combining the trim and design details of all of them. However, the basic shape remained the same: a fluid, elegant coupé, along the lines of Touring’s famous Berlinetta design for the Alfa Romeo 6C 2500.

The 1500 B offered here, chassis number 026981, benefits from known ownership history since new, as is documented by the Italian registration documents on file. It was originally delivered on 11 October 1938 to Mr Attilio Chiolero, of Torino, and licensed as TO 52635. This registration was changed to TO 63322 on 26 April 1943 for its second owner, Angelo Ferrari, who was also from Torino.

In 1945, the car next passed to Mr Angelo Grasso, of Milan, and after the war, on 12 June 1946, it was re-registered as MI 87895 and sold to a fellow Milanese, Eraldo Rizzolio, who at the time was a resident of Johannesburg, South Africa, but kept the car at the Royal Automobile Club of Milan. It was sold again on 12 February 1949 to Mr Luigi Brusi, of Ravenna. Mr Brusi passed the car in February 1967 to Mr Angelo Gatti, of Faenza. Mr. Gatti held on to the Fiat until 13 May 1992, when it was acquired by Edoardo Magnone, of Dorzano, who owned the beautiful Fiat until recently.

The 1500 B was restored some time ago in its present and elegant green livery, with its elegant rich brown interior and front bucket seats also receiving some upgrading. Typical of Fiat and Touring in this era, the hardware throughout is richly detailed and fascinating, as is the trim that decorates the exterior. Records indicate that the car’s original engine was number 027452, but another correct 1500 B engine has since been installed.

This “mini Alfa 6C” features an extremely rare and desirable Touring design, and as such, it holds a rich place in the history of Italian sporting coupés.

La 1500 B offerta qui, telaio numero 026981, beneficia di una storia conosciuta, fin da quando consegnata nuova, di tutti i passaggi di proprietà che l’hanno coinvolta, grazie all’archivio dei documenti di immatricolazione italiani. E’ stata originariamente consegnata l’11 Ottobre 1938 al Sig. Attilio Chiolero, di Torino, e targata TO 52635. Questa targa è stata poi cambiata con quella TO 63322 il 26 Aprile del 1943 a nome del secondo proprietario, Angelo Ferrari, sempre di Torino.

Nel 1945 la macchina viene acquistata da Angelo Grasso, di Milano, e, dopo la guerra, il 12 Giugno 1946, viene ritargata MI 87895 e venduta ad un altro milanese, Eraldo Rizzolio, che anche se all’epoca era residente a Johannesburg, Sud Africa, ha un domicilio presso il Reale Automobil Club di Milano. La 1500 viene venduta ancora, il 12 Febbraio del 1949, al Sig. Luigi Brusi di Ravenna, che, a sua volta la cede, nel Febbraio del 1967, al Sig. Angelo Gatti di Faenza (RA) che la tiene fino al 13 maggio del 1992 quando la vende ad Edoardo Magnone, di Dorzano (BI), che la tiene fino a poco tempo fa.

La 1500 B è stata restaurata qualche tempo fa, e si presenta di un elegante colore verde, con i suoi suntuosi interni marrone, con i sedili anteriori “banquette” oggetto di qualche miglioria. Come tipico e delle Fiat e delle Touring del periodo, l’arredamento e le finiture sono affascinanti e riccamente lavorate, esattamente come il profilo che decora la parte esterna. I registri indicano che la macchina è nata con il motore numero 027452, ma un altro motore, corretto per la 1500 B, ha, nel corso degli anni, preso il suo posto. E’ da notare che questo un motore di questo tipo fu utilizzato in un siluro Fiat 1500 che fu iscritto alla 24 li Le Mans, guidato da Brault e Paimpol.

La “piccola Alfa 6C” utilizza una carrozzeria, rara ed estremamente desiderabile, realizzata dalla Touring, e, come tale, occupa il suo posto nella storia delle coupé sportive italiane.