Lot 101

Villa d'Este 2011

1966 Ferrari 330 GTC by Pininfarina

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€196,000 EUR | Sold

Italy | Cernobbio, Italy

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Chassis No.
9111
Engine No.
9111

300 bhp, 3,967 cc V-12 engine, triple Weber carburettors, rear-mounted five-speed manual transaxle, tubular steel frame, four-wheel independent suspension, and four-wheel disc brakes. Wheelbase: 2,400 mm (94.5")

Nothing more clearly shows the evolution of Ferrari into the premier constructor of grand touring automobiles than the 1966 Geneva Auto Show debut of the 330 GTC. It offered a 4.0-litre engine in a chassis closely patterned after the 275 GTB with coachwork by Pininfarina, combining a gorgeous nose reminiscent of the 400 Superamerica with a prominent beltline from the doors back, culminating in a tail that paid homage to the 275 GTS. The thin-pillared, airy greenhouse owes little to any prior Ferrari but crisply reflects Pininfarina’s mastery of form and unifies this potentially disparate collection of design elements into a clean and refreshing form of its own.

In keeping with its intended mission as a grand touring car, the 330 GTC’s interior accommodations are both commodious and luxurious, with ample luggage room both in the trunk and behind the seats. Some 600 330 GTCs were built in the years before it was succeeded by the 365 GTC.

Records indicate that chassis 09111 was completed on 19th November, 1966 and finished new in Grigio Fumo with a beige interior. Built new to European specification, it was sold new through official Ferrari dealer Vecar Srl in Rome to first owner Antonello Scardia of Lecce in southern Italy. Correspondence in the car’s file indicates it changed ownership once more in July 1967, passing to second owner Primo Torrolino of Alessandria. During his ownership, Mr. Torrolino had the car maintained at the Ferrari factory itself, by “Assistenza Clienti” in Modena.

By the 1970s, 09111 had made its way to the United States and, according to information provided by marque expert Marcel Massini, was painted red. The car remained in this same colour scheme with a cream leather interior and by the early 1990s had returned to Europe where it was registered in Germany.

According to the correspondence on file, a Mr. Lawrence F. Zinkin became the new owner in 2003. Mr. Zinkin would treat this beautiful 330 GTC as his pride and joy, maintaining it to a very high level and participating in several Ferrari events, including the Ferrari Club of America “Concorso Italiana of Marina” in California, where it won a silver award. Mr. Zinkin commissioned a full engine rebuild by marque specialists in California in 2005.

The car’s file contains many bills for work conducted in recent years. With all EU taxes paid, this is a great opportunity to acquire one of the great touring Ferraris, fresh from a service at Ferrari specialists DK Engineering in the UK.

300 cv, motore V-12 di 3.967 cc, tre carburatori Weber, cambio manuale a cinque marce al posteriore, telaio tubolare in acciaio, sospensioni anteriore e posteriore a ruote indipendenti, freni a disco. Passo: 2.400 mm (94.5")

Nulla evidenzia in modo più chiaro l'evoluzione che portò la Ferrari ad essere la casa costruttrice di vetture granturismo prima in ordine di importanza, del debutto della 330 GTC al Salone dell'Auto di Ginevra del 1966. Essa proponeva un motore di 4 litri di cilindrata, su un telaio simile a quello della 275 GTB, con una carrozzeria di Pininfarina, che univa lo spettacolare frontale che ricordava la 400 Superamerica con una linea di cintura sporgente dalle portiere alla parte posteriore, che rendeva omaggio alla 275 GTS. L'abitacolo arioso e con montanti sottili ha poco a che fare con qualsiasi altra Ferrari precedente ma riflette in modo incisivo la padronanza delle forme della Pininfarina e unifica questo insieme di elementi di design potenzialmente disparati in una forma unica, pura e fresca.

Per assolvere alla sua missione di vettura granturismo, gli interni della 330 GTC sono comodi e lussuosi, con ampio spazio per i bagagli, sia nel baule che dietro ai sedili. Circa 600 330 GTC furono costruite nel corso degli anni, prima che il modello venisse sostituito dalla 365 GTC.

I registri indicano che la 09111 fu completata il 19 novembre 1966 e finita in grigio fumo con interni beige. Costruita con le specifiche europee, fu venduta dalla concessionaria ufficiale Ferrari Vecar Srl, di Roma, a Antonello Scardia di Lecce. Dalla documentazione a corredo, si capisce che la vettura cambiò proprietario nel luglio 1967, quando fu acquistata da Primo Torrolino di Alessandria. Nel periodo della sua proprietà, Torrolino fece fare la manutenzione della vettura direttamente a Modena, presso l'Assistenza Clienti della Casa.

Negli anni Settanta, la 09111 fu esportata negli Stati Uniti e, secondo le informazioni fornite dall'esperto Ferrari Marcel Massini, era verniciata in rosso. La vettura rimase di questo stesso colore, con gli interni in pelle crema, e nei primi anni Novanta ritornò in Europa e fu immatricolata in Germania.

In base alla documentazione a corredo, un certo Lawrence F. Zinkin ne divenne il nuovo proprietario nel 2003. Egli avrebbe in seguito trattato questa splendida 330 GTC come un oggetto di orgoglio e gioia, mantenendola ad un altissimo livello e partecipando a diverse manifestazioni Ferrari, compreso il “Concorso Italiana of Marina”, in California, del Ferrari Club America, dove si aggiudicò la targa d'argento. Nel 2005, Zinkin commissionò il rifacimento completo del motore a specialisti della marca, in California.

A corredo della vettura, ci sono molte fatture relative ai lavori effettuati in anni recenti. Con tutte le tasse europee pagate, questa è una grande opportunità di acquistare una delle migliori Ferrari gran turismo, appena revisionata dagli specialisti Ferrari della DK Engineering, in Gran Bretagna.