250 bhp, 2,953 cc V-12 engine with three Weber twin-choke carburettors, four-speed manual gearbox, independent front suspension with unequal-length A-arms and coil springs, live rear axle with semi-elliptic leaf springs, parallel trailing arms, and four-wheel hydraulic disc brakes. Wheelbase: 2,400 mm (94.5")

- Final and arguably most beautiful road-going 250-series Ferrari

- Original, matching-numbers V-12 engine

- One of only 355 examples built

- Five owners from new

- Documented by Ferrari historian Marcel Massini

The gorgeous Ferrari 250 GT Lusso Berlinetta is one of the most exquisitely proportioned and most beautiful of all Pininfarina styling creations on the legendary front-engined Ferrari 250 GT chassis. These were classic high-performance gran turismo cars with a difference, for they combined power and speed with the highest contemporary levels of elegance and comfortable accommodation for two, plus their luggage.

A prototype of the new 250 GT “Lusso” appeared at the Paris Motor Show in October 1962. The strikingly elegant lines, blending into a Kamm tail, were reminiscent of not only the 250 GT SWB Berlinetta but also the 250 GTO. In fact, the Lusso was the last car to be equipped with the Colombo-designed 3.0-litre V-12 engine. With three Weber carburettors as opposed to the six used on the racing version, the unit used in the Lusso produced about 250 bhp and was capable of propelling the car to a top speed of 240 km/h (150 mph) and sprinting to 100 km/h in only eight seconds. Simply put, this new 250 GT combined gorgeous styling with a leather-trimmed interior and all the V-12 performance Ferrari had become famous for.

The Lusso was manufactured from 1963 until 1964, a very short period; only 355 were built. Aside from an endless list of positive press reaction, the car attracted numerous well-known clients, including Steve McQueen, Dr. Harvey Postlethwaite, Ferrari’s former head of design in Formula 1, and Battista “Pinin” Farina, who was apparently so pleased with the outcome of his company’s design that he had to have a car for his personal use.

Chassis no. 5191 GT

The car offered here, chassis 5191 GT, was sold new through M. Crepaldi, the officially authorised Milanese Ferrari dealer, to its first owner Alfredo Honegger of Bergamo, Italy. In fact, the car has remained in and around northern Italy and southern Switzerland from new, passing through five known owners.

Honegger, who was in his sixties at the time, didn’t own the car for very long, however. In November 1965 he sold it to the second owner, Francisco Heredia of Portugal, who registered the car at the Automobile Club of Italy in Milan. 5191 GT remained in his ownership for 16 years before he sold it to Alfonso Malveni Campeggi of Milan, not long after participating in the Raid Ferrari d'’Epoca meeting in Modena.

In 1982, Mr. Campeggi sold 5191 GT to Dr. Hans Bernbach of Lugano, Switzerland, and in mid-September 1983, it participated in the Ferrari Days at Modena event. In late September 1985, 5191 GT was also in attendance at the "80 Anni di Sport con la Ferrari" event in Modena. Mr. Campeggi kept 5191 GT for over 20 years in his careful ownership, until he sold it to the current owner.

The current owner, a long-term Ferrari collector, acquired the car in 2005 and has enjoyed and maintained it ever since. 5191 GT has recently been given a full check-over and service by a marque specialist in Switzerland to ensure the car is in perfect running order prior to the auction. RM Auctions specialists recently travelled to Switzerland to inspect 5191 GT and can confirm the car runs and drives well. It started easily and the engine did not smoke and maintained good oil pressure. The paintwork does not exhibit any major flaws, and panel fit is excellent all around. Overall, this 250 GT Lusso presents very well and is ideally suited to be enjoyed on tours and rallies.

Despite its short two-year production run, the 250 GT/L is, on the strength of its appearance alone, one of the most appreciated and highly sought-after Ferraris today.

The Lusso proved to be the last of Ferrari’s long-lived 250 GT series. Conceived and executed as a luxury gran turismo, its success was attributable to the seamless blend of competition racing performance and sexy Italian styling – a winning combination exemplified by this highly desirable, matching-numbers example with known history from new.

250 cv, motore V-12 di 2.953 cc con tre carburatori doppio corpo Weber, cambio manuale a quattro marce, sospensione anteriore a ruote indipendenti con ammortizzatori idraulici e molle elicoidali, assale posteriore rigido con balestre semi-ellittiche, 4 freni a disco con comando idraulico. Passo: 2.400 mm

- L'ultima e probabilmente la più bella evoluzione della serie Ferrari 250 stradale

- Motore V-12 originale, con lo stesso numero del telaio

- Uno dei soli 355 esemplari costruiti

- Vettura con solo cinque proprietari da nuova

- Documentata dallo storico delle Ferrari Marcel Massini

La magnifica Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso è una delle più belle e proporzionate fra tutte le creazioni stilistiche di Pininfarina sul leggendario telaio 250 GT con motore anteriore. Queste erano classiche vetture gran turismo dalle elevate prestazioni con qualcosa in più, poiché univano potenza e velocità con i più alti livelli contemporanei di eleganza ed una comoda sistemazioni per due persone oltre al loro bagaglio.

Il prototipo della nuova 250 GT “Lusso” fu presentato nell'ottobre 1962 al Salone di Parigi. Le linee singolarmente eleganti che si fondevano in una coda tronca ricordavano non solo la 250 GT Berlinetta a passo corto ma anche la 250 GTO. In effetti, la Lusso fu l'ultima vettura dotata del motore V-12 di 3 litri progettato da Colombo. Con tre carburatori Weber invece dei sei usati nella versione competizione, il motore della Lusso erogava circa 250 cv, che consentivano alla vettura una velocità massima di circa 240 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli otto secondi. In breve, questa nuova 250 GT univa uno stile spettacolare, interni in pelle e le alte prestazioni del motore V-12 per le quali la Ferrari era diventata famosa.

La Lusso fu costruita per un periodo molto breve, dal 1963 al 1964, e in soli 355 esemplari. A parte una serie infinita di positive reazioni della stampa, la vettura attrasse numerosi clienti famosi, fra i quali Steve McQueen, il dottor Harvey Postlethwaite, responsabile della progettazione delle Ferrari Formula 1, e Battista “Pinin” Farina, che evidentemente rimase così soddisfatto del prodotto della sua società che volle averne una per suo personale uso.

Il telaio 5191 GT

La vettura offerta, telaio 5191 GT, fu venduta da Crepaldi, il concessionario ufficiale Ferrari di Milano, al suo primo proprietario, Alfredo Honegger di Bergamo. Di fatto, la vettura è sempre rimasta nell'area del nord Italia e del sud della Svizzera, passando attraverso cinque proprietari conosciuti.

Honegger, che all'epoca era sulla sessantina, non tenne comunque la vettura per molto. Nel novembre 1965 la vendette al secondo proprietario, il portoghese Francisco Heredia, che la immatricolò presso l'Automobile Club d'Italia di Milano. La rivendette 16 anni dopo ad Alfonso Malveni Campeggi di Milano, che poco tempo dopo partecipò al "Raid Ferrari d’Epoca" a Modena.

Nel 1982, Campeggi vendette la 5191 GT al dottor Hans Bernbach di Lugano, che a metà settembre 1983 partecipò alla manifestazione "Ferrari Days" a Modena. Verso la fine di settembre 1985, la vettura fu presente anche alla manifestazione "80 Anni di Sport con la Ferrari" a Modena. Bernbach tenne con cura la 5191 GT per oltre 20 anni, fino a quando la vendette all'attuale proprietario.

Questi, collezionista Ferrari di lunga data, ha acquistato la vettura nel 2005, usandola sempre con piacere e ben curandola. La vettura ha recentemente ricevuto un servizio completo, in modo da essere presentata alla vendita in perfette condizioni di marcia. Gli specialisti di RM Auctions sono stati recentemente in Svizzera per esaminare la 5191 GT e possono confermare che la vettura é in buone condizioni d'uso. Il motore parte senza problemi, non fuma e la pressione dell'olio è buona. I pannelli della carrozzeria sono eccellenti e la verniciatura non presenta difetti evidenti. Complessivamente, questa 250 GT Lusso si presenta molto bene ed è perfetta per essere guidata in viaggi e eventi.

A dispetto del suo breve periodo di produzione, la 250 GT/L é oggi, facendo anche solo riferimento al suo aspetto, una delle Ferrari più apprezzate ed è grandemente desiderata.

La Lusso é l'ultimo modello della serie 250 GT, prodotta per tanti anni. Concepita e realizzata per essere una gran turismo di lusso, deve il suo successo alla combinazione perfetta di prestazioni da vettura da corsa e dell'attraente stile italiano, una combinazione vincente di cui è testimone questo esemplare, estremamente desiderabile, che ha la stessa numerazione per telaio e motore e una storia conosciuta fin da nuova.