In celebration of the company’s ground-breaking victory at the 1995 24 Hours of Le Mans, McLaren introduced the P1 GTR in 2014 on the concept lawn of the Pebble Beach Concours d’Elegance. Similar to Ferrari’s FXX and FXX K, the P1 GTR was a stripped-out, track-only version of the P1, offered in conjunction with participation in a series of driving events at tracks around the world, providing an unprecedented level of access to the McLaren itself. Owners were given access to McLaren’s own technicians and engineers in support of the car at driving events, McLaren’s own racing simulators, and even their driver fitness team as part of the privilege of being a GTR owner.

Taking the performance of the P1 one step further, output was raised to 986 brake horsepower in the GTR through extracting another 62 horsepower from the V-8 and a further 20 horsepower from the electric motor. With all the creature comforts stripped out for use on the track, the GTR sheds a further 110 pounds, and the jump in performance is quite noticeable to the driver.

Just like the F1, the P1’s spiritual predecessor, the allure of having a race-ready P1 GTR for use on the road was not lost on McLaren’s clientele. A number of F1 GTRs were converted for use on the road, following their retirement from racing, and it quickly became clear that many of these P1 GTRs would not be confined to track-only use either.

Upon build completion at McLaren, the car was delivered directly to Lanzante Motorsport in Hampshire, United Kingdom, a company that earned its place in motorsport folklore for its participation in McLaren’s aforementioned win at Le Mans, to be converted to UK road-legal specifications, at a cost of £240,000. With McLaren’s blessing, Lanzante’s conversion of GTRs to road-legal specification unlocks even more of the car’s potential, offering a true ‘race car for the road’ experience, with even more performance than the already potent P1. At the time of cataloguing, only 25 of the P1 GTRs built have been converted by Lanzante for road use, with a further two cars currently undergoing the conversion, making these cars far more desirable and more rare than the standard 375 P1s produced.

With just one private owner from new, this particular P1 GTR is offered today having travelled just 360 kilometres. The car has only participated in one track event, at Circuit Paul Ricard, and has minimal road use otherwise. The car’s triple black colour scheme only accentuates its menacing stance, enhanced from a normal P1 through lower ride height, fitment of a fixed rear wing, new front diffuser, and repositioned wing mirrors, all in an effort to increase downforce and reduce aerodynamic drag to better handle the additional horsepower on tap. Importantly though, the P1 GTR retains the front lift system of the P1; therefore, low speed practicality is not impaired.

Furthermore, it is important to note that the car is accompanied by its original fight case containing factory-supplied tools, diagnostic equipment, and hybrid charging unit. It also has a beautifully tailored car cover.

It can be argued that there is no more aggressive or exciting road-legal car available for purchase today. Offered in virtually as-new condition and ready for both use on the track and on the road, this would be the ultimate acquisition for the utterly uncompromising horsepower-junkie.

Per celebrare la strepitosa vittoria McLaren alla 24 Ore di Le Mans del 1995, la casa inglese ha presentato, nella zona riservata alle Concept Car durante il Concorso di Eleganza di Pebble Beach del 2014, la P1 GTR. Simile nel concetto di base alla Ferrari FXX e FXX K, la P1 GTR era, in pratica, una versione leggermente “spogliata”, destinata ad un solo uso in pista, della P1, offerta in combinazione con la partecipazione ad una serie di eventi di guida sulle piste di tutto il mondo, fornendo così, un livello di accesso senza precedenti alla stessa McLaren. I proprietari, infatti, come parte integrante del privilegio di essere un proprietario di GTR, hanno avuto accesso ai tecnici e agli ingegneri della McLaren per il supporto della loro vettura in occasione degli eventi, ai simulatori di guida della McLaren e, anche, ai preparatori atletici dei piloti ufficiali del team.

Portando il livello delle prestazioni della P1 ad un livello ancora superiore, la potenza massima della GTR è stata aumentata, raggiungendo i 986 Cv, spremendo altri 62 cavalli dal V-8 e ulteriori 20 cavalli dal motore elettrico. Spogliata di tutti gli accessori legati al confort, e non neccessari in pista, la GTR ha perso ulteriori 49,8 chili ed ottiene un ulteriore miglioramento prestazionale ben evidente al conducente.

Proprio come accaduto per la F1, antenata spirituale della P1, il fascino di poter utilizzare su strada una P1 GTR pronto corsa, non era stato dimenticato dalla clientela della McLaren. Così come un certo numero di F1GTR, una volta smesso di correre, erano state convertite per l'uso su strada aperta, anche nel caso delle P1 GTR si rese evidente fin da subito che, per molte, il loro utilizzo non si sarebbe limitato alla pista.

Appena terminata la sua costruzione alla McLaren, la vettura è stata consegnata direttamente alla Lanzante Motorsport di Hampshire, nel Regno Unito, una società che ha guadagnato il suo posto nella storia del motorismo sportivo grazie al suo contributo alla ricordata vittoria della McLaren a Le Mans, per essere convertita alle specifiche necessarie per rendere legale l’utilizzo sulle strade inglesi, ad un costo di £ 240.000. Con la benedizione di McLaren, la conversione di Lanzante delle GTR con le specifiche stradali esalta ancora di più il potenziale della vettura, offrendo l’esperienza di una vera e propria ‘macchina da corsa per la strada’, con prestazioni ancora superiori rispetto alla già potente P1. Al momento della preparazione del catalogo, solo 25 delle P1 GTR costruite sono state convertite da Lanzante per uso stradale, con altre due macchine attualmente in fase di conversione, rendendo queste macchine più desiderabili e rare rispetto alle “normali” P1 di cui sono stati prodotti 375 pezzi.

Con un solo proprietario privato da nuova, l’esemplare di P1 GTR offerto in asta, ha percorso solo 360 km. La vettura ha partecipato ad un solo evento in pista, sul circuito Paul Ricard, e ha avuto un uso stradale minimo. La combinazione cromatica di tutto nero sfoggiata dall'automobile ne accentua la sua linea minacciosa, resa più aggressiva, rispetto ad una P1 normale, attraverso l’assetto ribassato, il montaggio di un alettone posteriore fisso e di un nuovo diffusore anteriore e il riposizionamento degli specchietti retrovisori, il tutto in uno sforzo teso ad aumentare il carico aerodinamico ed a ridurre la resistenza aerodinamica per meglio gestire la potenza aggiuntiva disponibile. Importante notare, però, che la P1 GTR mantiene il sistema di sollevamento anteriore della P1, mantenendone invariata, così, la praticità a bassa velocità.

Importante notare, inoltre, che la vettura è accompagnata dal suo astuccio originale, contenente gli strumenti forniti dalla fabbrica, le apparecchiature diagnostiche e l’unità di ricarica della parte ibrida. E’ anche dotata di un telo copriauto splendidamente realizzato su misura.

Si può tranquillamente sostenere che non esista oggi, disponibile per l’acquisto, nessuna macchina per uso stradale più aggressiva o eccitante di questa. Offerta in condizioni praticamente pari al nuovo, pronta all’uso sia in pista sia su strada, è l’acquisto finale per chi è malato di cavalli e desidera una vettura senza compromessi.